
A sfatare uno dei falsi miti sull’inquinamento – secondo cui solo le grandi metropoli sono colpite dallo smog – è il primo Trattato di Medicina dell’Ambiente redatto da decine di scienziati italiani e stranieri
L’inquinamento colpisce tanto le grandi città – come Roma, Milano, Napoli, Torino – quanto i piccoli centri urbani. A dirlo chiaramente sono le decine di studiosi di diverse discipline che hanno firmato il primo Trattato di Medicina dell’Ambiente curato dal professor Aldo Ferrara, delle università di Siena e Milano.
Quello dello smog che colpisce solo le grandi città è uno dei falsi miti sfatati dal Trattato che, come spiga il professor Ferrara, con un approccio olistico affronta diversi temi ambientali: il coinvolgimento delle comunità nei disastri ambientali, “la necessità di spostare il focus dalla Medicina del Lavoro alla Medicina delle Comunità, non solo nelle aree ad alto rischio, da Taranto a Brindisi, da Piombino a Marghera, ma in ogni centro afflitto da smog e da inquinanti del suolo e delle acque come il mercurio”.
L’analisi sull’inquinamento dei piccoli centri urbani
Uno dei capitoli più interessanti del Trattato riguarda proprio l’aspetto dell’inquinamento urbano che – viene spiegato – riguarda tanto i centri urbani più grandi quanto quelli più piccoli.
“L’idea, consolidata nella pubblica opinione, che le città più inquinate siano le metropoli e che lo smog leda solo l’apparato respiratorio” spiega il curatore del Trattati, il professor Ferrara, sono dei falsi miti. “La verità è che le aree più inquinante sono i piccoli centri, dove un trasporto pubblico locale insufficiente porta a un uso più intensivo dei mezzi privati alzando i livelli di smog, una delle principali cause di ictus o infarto”.