A Report, su Rai 3, il documentario “Food for Profit” della giornalista Giulia Innocenzi denuncia contraddizioni e orrori degli allevamenti intensivi in Europa.
Grande successo – l’8% di share con quasi 1,5 milioni di telespettatori – per “Food for Profit” in onda a Report, su Rai 3, domenica 5 maggio 2024. Attraverso immagini choccanti e testimonianze sottocopertura, il documentario della giornalista Giulia Innocenzi, in collaborazione con il regista Pablo D’Ambrosi e con la Lega Antivivisezione (LAV), svela il vero volto degli allevamenti intensivi in Europa. Ed ecco allora i polli considerati scarti uccisi a bastonate in Italia o i maiali lasciati senza cibo e acqua per giorni in Germania.
Un investigatore sotto copertura è riuscito a farsi assumere in un allevamento di polli in Veneto, e ha scoperto che gli animali che crescono meno sono considerati scarti e vengono quindi uccisi a bastonate. @foodforprofit_ in diretta su #Rai3https://t.co/ncB8yhNcVj pic.twitter.com/n7c5DrBGUH
— Report (@reportrai3) May 5, 2024
Eppure, nonostante l’orrore ai danni degli animali, queste strutture, attraverso la Politica Agricola Comune (PAC), ottengono finanziamenti pubblici per 400 miliardi di euro. Un intreccio tra lobby zootecnica e politica, dunque, ma anche una vera e propria incoerenza, soprattutto perché i lager soliti detenere il bestiame inquinano, e non poco. Proprio per questo, secondo “Food for Profit”, gli affari, cioè i soldi, sono più importanti del benessere degli animali, della salute umana, della salvezza del Globo. “Dopo la proiezione del film, spero che tante cose cambieranno“, commenta Giulia Innocenzi.
Maiali malati non curati lasciati per 5 giorni senza cibo né acqua, cannibalismo, pistola taser usata ripetutamente: le telecamere nascoste hanno filmato diverse irregolarità in un allevamento nella Murcia. @foodforprofit_ ora su https://t.co/ncB8yhNcVj pic.twitter.com/EiqJclaJbh
— Report (@reportrai3) May 5, 2024