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Ecobonus e sismabonus al 120%, le novità del Dl Maggio contro il Coronavirus

Ecobonus. “È necessario mettere in atto una strategia ‘differenziata’ che permetta di riaprire il maggior numero possibile di attività economico-produttive e, allo stesso tempo, garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori”.

Con queste parole, e con la convinzione che l’economia italiana non può permettersi un secondo lockdown, il Ministro dello Sviluppo Economico presenta la ricetta per la Fase 2.

Per far fronte all’emergenza Coronavirus e cercare di dare una spinta alla ripresa economica del Belpaese, il governo moltiplica (nel Dl Aprile, ormai diventato Dl Maggio) i bonus destinati a famiglie e imprese.

Dall’acquisti di biciclette alle spese per i centri estivi. Dai voucher per le vacanze in Italia al raddoppio di eco bonus e sisma bonus una volta che saranno ripartiti tutti i cantieri, anche per le ristrutturazioni dei privati.

Sconto che, come indicato dal ministro dello Sviluppo Economico Patuanelli, potrebbe salire fino al 120%.

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Realizzare l’isolamento termico degli edifici e rinnovare gli impianti di riscaldamento a gasolio dei condomini potrebbe essere davvero conveniente, anche se si tratta di un lavoro che andrebbe realizzato insieme alla sostituzione di finestre o caldaie.

La nuova formula di eco bonus è ancora tutta da definire, ma sembra che si applicherà ai lavori da inizio 2020 fino al 2022.

Il nuovo meccanismo inoltre, dovrebbe essere applicato anche al sisma bonus, che premia gli interventi per migliorare la classe antisismica degli edifici.

Con il nuovo decreto, in arrivo anche una serie di contributi.

Ad esempio, chi ha una colf o una badante ad ore che ha continuato a pagare per non lasciare il lavoratore completamente scoperto, potrà optare per la nuova indennità che, previa apposita domanda all’Inps, consentirà di avere tra i 400 e i 600 euro a chi ha perso in queste settimane almeno il 25% delle ore lavorate.

Chi invece dovrà far ricorso ad una babysitter per poter tornare a lavoro, mentre i figli sono ancora a casa, il bonus già in essere verrà raddoppiato, arrivando a quota 1.200€ che si potranno richiedere attraverso il libretto famiglia.

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Inoltre, il bonus vale anche per i centri estivi, in alternativa alla babysitter.

Le famiglie con redditi fino a 36mila euro oltre al bonus, avranno diritto anche ad una nuova detrazione ad hoc fino a 300 euro.

Ad oggi, sono state circa 94mila le domande per i primi 600 euro di bonus baby sitting, di cui 60.276 bonus erogati sul libretto famiglia con 39.210 famiglie che ne hanno beneficiato, mentre sono state oltre 242mila le domande per il congedo speciale, retribuito al 50%: i 15 giorni già previsti diventano 30 e si potranno richiedere fino al 30 settembre.

Il nuovo decreto conferma, per altre due mensilità, il bonus per partite Iva che salirà fino a 1000 euro per i più danneggiati dalla crisi.

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Sarà anche ampliata la platea di chi potrà riceverlo: stagionali dei settori diversi dal turismo, lavoratori intermittenti, autonomi senza partita Iva che hanno avuto contratti occasionali, venditori a domicilio.

Il bonus partite Iva sembra sarà compatibile con il reddito di cittadinanza (fino a raggiungere i 600 euro), che a sua volta vedrà un ampliamento della platea potenziale e che si potrà integrare anche con il nuovo reddito di emergenza.

Quanto alla mobilità, è in arrivo un ‘bonus bici’ da 200 euro che si potrà chiedere se si vive in una grande città per l’acquisto anche di biciclette a pedalata assistita o dispositivi segway, come hoverboard e monopattini.

Per andare in vacanza, e promuovere il turismo in Italia, potrebbe arrivare invece un bonus fino a 500 euro a famiglia: ancora si sta lavorando, però, alla definizione dello strumento, valutando dove si potrà spendere (ad esempio, anche per l’affitto di una casa vacanze o solo in hotel) e per quali servizi. Si sta valutando anche se distribuirlo sotto forma di voucher digitale, sulla falsariga del sistema 18app, attivo per il bonus cultura per i diciottenni.

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