
Il fumo degli incendi scoppiati vicino Chernobyl ha raggiunto Kiev, rendendola, seppur per poche ore, la città con la peggior qualità dell’aria al mondo.
Gli incendi che hanno colpito l’area della ormai defunta centrale nucleare di Chernobyl hanno avuto un impatto sulla qualità dell’aria di Kiev, che per due volte nelle ultime 24 ore è diventata la città con la “peggiore qualità dell’aria al mondo”, superando città come Shenyang, Hangzhou, Chongqing e Shangai.
Chernobyl, radiazioni in aumento nel sito nucleare a causa dell’incendio VIDEO
Secondo i dati del sistema di monitoraggio svizzero IQAir, l’indice di qualità dell’aria ha superato per ben due il livello di 380, che viene definito dal sito “pericoloso“. In seguito la qualità dell’aria è migliorata e Kiev è scesa al settimo posto nella classifica delle città con la peggior qualità dell’aria.
With an outbreak of wildfires recently threatening the closed #Chernobyl nuclear power plant in the Ukraine, @CopernicusEMS has been activated and the @CopernicusEU #Sentinel2 satellites imaged the fires and smoke, mapping areas of burned ground 👉 https://t.co/soF9GlZMk5 pic.twitter.com/wGGHK8dMkt
— ESA (@esa) April 16, 2020
Una vodka “atomica”. Nasce il primo liquore fatto col grano di Chernobyl
Secondo il Ministero della salute ucraina non vi è pericolo di radiazioni: “Lo smog si è formato a Kiev e nella regione della capitale ma non contiene sostante chimiche o radiologiche. Il livello di radiazioni è nella norma”. Ai cittadini della capitale è stato chiesto di stare a case e chiudere le finestre, una misura che comunque molti stanno rispettando per via del coronavirus. “Il fumo può causare mal di testa, tosse, difficoltà respiratorie, irritazione degli occhi e infiammazioni, oltre ad un numero di malattie e allergie”.
There is currently a problem with a toxic smog that has formed in Kyiv and the Kyiv Oblast. There is no radiation hazard and background radiation is measured within normal limits. In order to avoid being affected, avoid going outside and keep windows closed. #StaySafe pic.twitter.com/RNgiJHwULw
— Ministry of Health of Ukraine (@MoH_Ukraine) April 17, 2020
Giappone, il dilemma del nucleare a nove anni da Fukushima
La polizia ha spiegato che il grande incendio nei pressi della centrale era di origine dolosa. L’incendio era stato domato in settimana ma un nuovo rogo si è acceso giovedì sera, alimentato dal forte vento che ha spinto il fumo verso la capitale. Altri roghi sono scoppiati nella vicina regione di Zhytomyr, distruggendo case e provocando un incedente stradale con morti e feriti.