Orsa JJ4, sit-in davanti al ministero dell’Ambiente

Giù le mani dagli animali selvatici.

È arrivata davanti al ministero dell’Ambiente la manifestazione delle sigle animaliste in difesa dell’orsa JJ4, dei lupi e di tutti gli altri animali che vivono nei boschi italiani. Il prossimo 25 maggio il Tar deciderà se abbattere l’orsa che ha aggredito e ucciso il runner Andrea Papi, intanto si moltiplicano gli allarmi sull’aggressività dei lupi che, come denunciato dal sindaco di Avio, in Trentino, continuano ad aggredire le pecore e, secondo il sindaco, creano un problema di sicurezza.

I manifestanti rifiutano però questa narrazione degli animali come pericolo. A essere messa in discussione da chi protesta è l’intera gestione degli animali selvatici in Trentino, Regione che, secondo i manifestanti, non è in grado di evitare conflitti tra uomo e animali.

Una delegazione ha consegnato al ministero le proposte per una gestione degli animali selvatici: si chiede che il ministero e Ispra gestiscano gli orsi in Trentino al posto della Provincia autonoma, si chiede anche un piano di educazione ambientale, l’attivazione di guardaparco e forestale per la sicurezza, monitoraggi scientifici della fauna e non affidati alla protezione civile.

Roberto Sallustri, di Alleanza Animalista, ha dichiarato a TeleAmbiente: “Non vogliamo l’abbattimento di nessun orso, soprattutto quando la provincia autonoma di Trento non ha fatto niente negli anni precedenti per evitare questi conflitti, conflitti nati perché non hanno fatto nessuna campagna informativa, perché non hanno utilizzato in maniera corretta i finanziamenti europei né hanno fatto campagne informative o messo in atto un sistema di sicurezza verso gli orsi e verso i turisti del Trentino.”