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Nel territorio comunale di Fiumicino i valori di diossina superano i livelli d’allarme. Il sindaco Montino: “Ordinanza prorogata di altre 24 ore”.

Malagrotta, dopo l’incendio è allarme diossina. Se nelle centraline installate nel territorio comunale di Roma i valori sono alti ma comunque al di sotto della soglia d’allerta indicata dall’Oms, altrettanto non si può dire per Fiumicino. Il sindaco, Esterino Montino, ha spiegato: “I livelli di diossina sono alti, 0.9 contro lo 0.3 indicato come soglia dall’Oms. Ho prorogato di altre 24 ore l’ordinanza che prevede lo stop alle attività in un raggio di sei chilometri dall’impianto, così come il divieto di consumare frutta e verdura prodotta nella zona indicata fino a nuovi rilevamenti da parte degli organismi competenti“.

Malagrotta, il monitoraggio di Arpa Lazio

Il monitoraggio degli inquinanti da parte di Arpa Lazio, dopo l’incendio a Malagrotta, continua costantemente. A Roma PM10 e PM2.5 sono in calo, dopo l’aumento rilevato giovedì 16 giugno, il giorno successivo all’incendio. Intorno a Malagrotta, in particolare, il valore era raddoppiato rispetto alla situazione precedente al rogo. Un livello in aumento accertato sia dalla centralina nei pressi dell’impianto, sia da altre due centraline nel territorio di Fiumicino.
Restano in linea con quelli misurati nei giorni precedenti, e al di sotto dei limiti di legge, i valori del biossido di zolfo (SO2). Il biossido di azoto (NO2) e il benzene (C6H6), subito dopo l’incendio, erano aumentati di valore, in maniera significativa. In particolare, il benzene è passato da 0.3 a 1.9 microgrammi per metro cubo, un aumento significativo ma comunque un livello al di sotto del limite di legge, pari a 5 µg/m³. “Tale andamento è oerente con il venir meno della spinta delle polveri verso l’alto presente nelle prime e più attive fasi dell’incendio.I valori della stazione di Malagrotta di venerdì 17 giugno del particolato (PM10 e PM2.5) e del benzene (pari a 0,7 µg/m3) mostrano un decremento rispetto ai valori del giorno precedente“, spiega Arpa Lazio.

Malagrotta, Gualtieri: “Al lavoro per riaprire il Tm1”

Sia Esterino Montino che Roberto Gualtieri seguono con attenzione i dati di Arpa Lazio. “I valori sono in calo, continuiamo a monitorare costantemente la situazione delle aree interessate dall’incendio e del resto della città, lo straordinario lavoro dei Vigili del fuoco ha scongiurato gravi danni all’ambiente” – ha spiegato il sindaco di Roma – “Ora siamo al lavoro per permettere la riapertura dell’impianto Tm1 di Malagrotta per regolarizzare al più presto il servizio di raccolta dei rifiuti nella Capitale. Siamo fiduciosi che questo possa avvenire in tempi molto brevi“.