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Bonus edilizi, quali sono quelli a rischio?

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Non solo il Superbonus: le regole ora potrebbero cambiare radicalmente per tutti i bonus edilizi esistenti.

Non c’è solo il Superbonus a rischio dopo le nuove regole decise dal governo. Sono diversi i bonus edilizi che consentono i lavori con sconto in fattura e cessione del bonus dal committente all’impresa che esegue i lavori. Il meccanismo, finora, consentiva al privato di trasformare la detrazione delle tasse del bonus in uno sconto in fattura pari alla detrazione o nella totale gratuità dei lavori quando il bonus supera il 100%.

Con le nuove normative, potrebbero arrivare sostanziali modifiche per tutti questi bonus. Ecco di quali si tratta e cosa prevedono finora.
BONUS RISTRUTTURAZIONE. Detrazione del 50% dell’ammontare del costo dei lavori, spalmato su 10 anni. Previsto per interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e manutenzione ordinarie delle parti comuni condominiali.
ECOBONUS. Detrazione del 50% spalmata in 10 anni per lavori di efficientamento energetico (sostituzioni di serramenti e infissi, schermature solari, caldaie a biomassa e a condensazione).
Detrazione del 65% in 10 anni per interventi di efficientamento energetico più particolari (generatori di aria calda a condensazione, pompe di calore, scaldacqua a pompe di calore, collettori solari).
SISMABONUS. Detrazione al 110% (abbassata al 90%) in 5 anni, per lavori di consolidamento degli edifici (comprese demolizione e ricostruzione).
BONUS FACCIATE. Detrazione del 90% (per le spese sostenute nel 2020-21) o del 60% (per le spese sostenute nel 2022), spalmabile in 10 anni, per lavori finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna di edifici esistenti (compresi interventi di pulitura o tinteggiatura esterna).
BONUS MOBILI. Detrazione al 50% spalmabile in 10 ani per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici per immobili oggetto di ristrutturazione.
BONUS VERDE. Detrazione al 36% (per un massimo di 5000 euro) spalmabile in 10 anni per sistemare verde e giardini.

Va ricordato, comunque, che il bonus mobili e il bonus verde non godevano dello sconto in fattura né della cessione del credito.