Home Attualità Politica SONDAGGI. BENE CENTRODESTRA. SCENDE PD. CRESCONO GENTILONI E GRASSO

SONDAGGI. BENE CENTRODESTRA. SCENDE PD. CRESCONO GENTILONI E GRASSO

Roma. Sondaggi. A due mesi dalle elezioni fissate al 4 marzo dopo lo scioglimento delle Camere deciso da Sergio Mattarella, è interessante seguire l’andamento del particolare sondaggio sul gradimento dei leader politici formulato dagli Istituti Piepoli e Ixé.

Ne emerge un primato per distacco di Sergio Mattarella che arriva al 57% del gradimento (rilevamento effettuato soltanto da Piepoli). Mentre al secondo posto è evidente il peso che ha assunto il premier Paolo Gentiloni che con il suo andamento lento tranquillo ma concreto e rassicurante, guadagna la simpatia del 44% degli italiani (scende al 35% per Ixé).

Ma l’evidenza più interessante riguarda il presidente del Senato Piero Grasso al 31% (27% per Ixé) che sopravanza nettamente qualsiasi altro leader (Renzi al 29%, 28%, Salvini e Berlusconi al 23%, Grillo 19%).

Questo gradimento Gentiloni-Grasso attesta delle potenzialità, al momento inespresse, del Centrosinistra e nel caso di Grasso, di Liberi e Uguali in costante ascesa.

Prime valutazioni anche sulle coalizioni che saranno fondamentali nei collegi uninominali di Camera e Senato. Abbiamo qui una valutazione di Tecné sull’andamento mensile.

Centrodestra in chiarissimo vantaggio che arriva al 38.5%, migliorando di uno +0.1%. Può sembrare una inezia, ma è invece sostanza, in questa zona grigia a ridosso del 40%, che viene considerata necessaria per conquistare una presenza consistente e necessaria per una maggioranza di governo.

Sempre per Tecné M5Stelle in calo al 26.9% (-0.5%),  pur sempre primo partito italiano, ma autoescluso dal gioco delle coalizioni. In calo ancora più consistente la coalizione di Centrosinistra che scende al 25,2% trascinata al ribasso dal Pd e dalla inconsistenza di una sommatoria che vive solo sulla carta e che dopo aver perso gli scissionisti, perde anche Pisapia (-2,3%).

Ovviamente, sempre sul discorso delle coalizioni, o se volete dei cartelli elettorali, è evidente la continua crescita di Liberi e Uguali, speculare al calo del Pd, che per Tecné arriva al 7.9% con un guadagno in un mese dello +2,2%.