Home Roma RIFIUTI, ULTIMATUM DELLA RAGGI ALL’ AMA: “IL BILANCIO VA CAMBIATO SUBITO”

RIFIUTI, ULTIMATUM DELLA RAGGI ALL’ AMA: “IL BILANCIO VA CAMBIATO SUBITO”

Rifiuti. Dopo il ‘terremoto’ innescato dalla
bocciatura del bilancio 2017 di Ama con le conseguenti dimissioni dell’assessore all’Ambiente Pinuccia Montanari,
Virginia Raggi oggi convoca i sindacati.

L’incontro punta a scongiurare lo Sciopero che i rappresentanti dei lavoratori, in allarme, hanno prospettato per fine mese, rassicurando sulle sorti aziendali.

L’Ama non e’ a rischio, assurde le ipotesi di
fallimento e concordato”, dice la sindaca che esclude categoricamente possibili licenziamenti.

Chiarissimo anche l’aut-aut ai vertici della municipalizzata dell’ambiente sulla necessita’ di modificare il bilancio in tempi brevi e secondo le indicazioni date: “L’azienda deve fare quello che dice l’amministrazione”, afferma Raggi.

Il bilancio 2017 dell’Ama, dopo mesi e mesi di attesa, non ha ancora avuto l’ok dal socio unico (il Campidoglio) per via di
alcune partite pregresse su cui Comune e azienda non trovano una quadra.

Nell’ultima infuocata riunione della giunta capitolina – quella che ha determinato l’addio di Montanari – la sindaca ha
imposto la linea della bocciatura, chiedendo di modificare il documento. E oggi – secondo quanto riferito dagli stessi sindacati – ha ribadito questa linea con estrema determinazione.

L’opposizione, con in testa il Pd, sostiene invece che e’ lei la responsabile della crisi e chiede che domani riferisca in
Aula sull’accaduto e sull’addio dell’ultimo assessore.

Fp Cgil, Fit Cisl e Fiadel, da parte loro, non fanno passi indietro: lo spettro dello sciopero rimane ma la sua proclamazione e’ congelata.

“Dall’incontro di oggi usciamo con molte buone intenzioni e pochi fatti, se si esclude la certificazione del gelo nelle relazioni tra Campidoglio e Ama – affermano i
sindacalisti -. Interromperemo tutte le trattative aziendali gia’ convocate. Lo stato di agitazione e’ confermato” nell’attesa di
un incontro a tre da organizzare con l’azienda e il Comune entro 10 giorni.

Raggi propone ai suoi interlocutori un’alleanza a tre per risolvere in fretta tutti i problemi. Nel frattempo il Cda di
Ama, che ieri ha escluso ufficialmente l’ipotesi di dimissioni, si riunisce per iniziare ad affrontare il nodo del bilancio.

“Voglio che tutto sia fatto nella legalita’ e nella trasparenza. Sono certa che l’azienda arrivera’ alla riformulazione del bilancio in tempi brevi, sbloccando l’impasse che va avanti da troppo tempo.

Nel frattempo pretendo che l’Ama sia impegnata sempre di piu’ nella pulizia delle strade e nella raccolta dei rifiuti perche’ credo sia la cosa che interessa di piu’ ai cittadini”, dice ancora Raggi. “I bilanci devono essere corretti e come tali vanno approvati – la sua posizione – altrimenti si rischia di finire in tribunale come sottolineano le cronache giornalistiche di questi giorni sull’operato delle precedenti
amministrazioni”.