Missione Artico, il viaggio del WWf Italia nel cuore della crisi climatica

“Il nostro obiettivo era quello di andare nel cuore della crisi climatica”. Intervista a Isabella Pratesi. “Missione Artico”, il viaggio in 5 episodi del Wwf Italia.

Un team di esperti lungo la costa orientale della Groenlandia a bordo della barca a vela Quicksilver per conoscere e comprendere l’entità del cambiamento climatico. Una spedizione esplorativa che è diventata un cortometraggio del WWF Italia dal titolo “Missione Artico”.

5 episodi realizzati con l’importante collaborazione dell’ESA (Agenzia spaziale europea), una testimonianza di come cambiano i luoghi più estremi della terra e così anche quelli più vicini a noi.

In questo viaggio anche Isabella Pratesi, direttrice del Programma di Conservazione WWF Italia, che ha raccontato a TeleAmbiente l’esperienza tra i ghiacci della Groenlandia.

“Siamo partiti la scorsa estate nel mese di agosto e il nostro obiettivo era quello di andare nel cuore della crisi climatica. L’Oceano Artico è l’inizio e la fine della crisi climatica.spiega Isabella Pratesi. – E’ la fine perché tutto quello che noi facciamo di sbagliato sul pianeta che porta ad un innalzamento della temperatura ha un impatto devastante proprio nell’Oceano Artico e in Groenlandia. L’aumento della temperatura del pianeta si sente al Polo Nord 3, se non 4 volte, più intensamente che nel resto del mondo. E’, invece, l’inizio perché tutti i cambiamenti che avvengono qui si ripercuotono nel sistema climatico di tutto il pianeta”.

E aggiunge: “Se noi, attraverso il calore del pianeta andiamo a far scomparire i ghiacci artici, questo, come conseguenza, produce siccità, alluvioni“.

“Sono una naturalista che ha viaggiato tanto, ma sono soprattutto stata nei luoghi tropicali, nei deserti e nelle foreste, e mi mancava toccare con mano il mondo dei ghiacci. La criosfera, che copre quasi tra il 10 e il15% del nostro pianeta, è anche un’ecosistema di una bellezza struggente. I colori, le luci, e gli animali, come l’orso polare, che abbiamo incontrato, mi hanno riempito il cuore“, conclude Isabella.

Il contributo dell’ESA e della scienza per la tutela del pianeta

Nel documentario l’importante contributo dell’ESA conferma, in maniera scientifica grazie ai monitoraggi satellitari, quello che il WWF è andato a scoprire fisicamente.

“Dobbiamo avere il sostegno della scienza. Abbiamo bisogno della scienza, in questo caso dell’ESA, che ci sappia raccontare con i fatti e lo studio da satellite quello che sta succedendo al nostro pianeta. – spiega Isabella Pratesi – Le interviste fatte al mondo della scienza non solo spiegano cosa sta succedendo, ma dimostrano che abbiamo in mano le soluzioni e che dobbiamo soltanto metterle in campo“.

Le puntate di “Missione Artico” sono disponibile sul canale YouTube di Wwf Italia a questo LINK.

Dalla prossima settimana saranno anche in onda sulla nostra emittente (canale 18 del dtt Lazio e Umbria e in streaming su www.teleambiente.it).

 

 

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