
Anche se l’account Twitter è di nuovo visibile a tutti, il popolo del web insorge: “Sei Jovanotti e invece di proteggere le spiagge proteggi i tuoi tweet”.
Continuano le polemiche attorno a Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, accusato di distruggere l’ecosistema delle spiagge durante i concerti del suo “Jova Beach Party“. Per qualche ora, il cantante ha “lucchettato”, cioè reso privato, il suo account Twitter, rendendolo accessibile soltanto ai 3,7 milioni di follower confermati. “Sei Jovanotti e invece di proteggere le spiagge proteggi i tuoi tweet“, gli ha risposto il popolo del web.
Le associazioni ambientaliste e animaliste non sono però dello stesso parere. E così Marevivo, Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA), Lega Antivivisezione (LAV) e Sea Shepherd Italia hanno lanciato la petizione “Non nel mio nome” per bandire gli spettacoli dai siti naturali. Fino a oggi, il documento, consultabile su Change.org, ha superato le 20mila firme.