Incendi alle Hawaii, almeno 55 morti: il video

Diverse migliaia le persone evacuate, con danni inimmaginabili a edifici, infrastrutture e biodiversità. All’appello mancano ancora centinaia di dispersi, tra cui circa 60 italiani. 

Si aggrava il bilancio delle vittime degli incendi che hanno devastato le Hawaii, e in particolare l’isola di Maui. Sono almeno 55 i morti, ma il dato è ancora momentaneo e potrebbe essere anche più pesante. A Maui, l’antica città di Lahaina, molto apprezzata dai turisti, praticamente non esiste più, ridotta ad un cumulo di cenere. Diverse migliaia gli sfollati, con le autorità che stanno ancora cercando degli alloggi temporanei, e centinaia i dispersi non ancora rintracciati. Nella zona degli incendi, stando a fonti della Farnesina, in questi giorni c’erano circa 60 italiani: il Ministero degli Esteri sta cercando di rintracciarli.

Incendi, inferno alle Hawaii

Per sfuggire alle fiamme, residenti e turisti si sono tuffati nell’oceano. Almeno dieci persone sono state salvate in acqua dalla Guardia costiera. Due i fattori che hanno scatenato una simile potenza distruttiva: la siccità prolungata e il forte vento portato da un uragano molto distante hanno fatto sì che le fiamme si alimentassero con grande intensità e in pochissimo tempo. Le autorità locali, proprio per via della distanza sicura dall’uragano, si aspettavano al massimo forte vento accompagnato da pioggia e inondazioni, e non certo l’inferno di fuoco che in poche ore ha distrutto tutto.

Incendi alle Hawaii, la furia improvvisa del fuoco

Completamente spiazzati i servizi di emergenza statali. Già evacuate oltre 11mila persone, ma mancano gli alloggi dove poter ospitarle, e anche per questo si stanno cercando delle soluzioni in altre isole dell’arcipelago. Joe Biden, intanto, ha inviato nelle zone più critiche tutti gli uomini e i mezzi federali per far fronte all’emergenza. Un intervento che però non basterà a limitare i danni, già ingenti. Anche se è presto per fare una stima precisa, oltre alle vite umane e alle infrastrutture distrutte o inservibili, appare praticamente scontata la perdita di biodiversità. Diverse specie animali, e anche alberi secolari, hanno trovato la morte.