Furti al supermercato, vino, salumi e formaggi i più trafugati

I singoli furti messi a segno ammontano in media a circa 14 euro, per il 56% sono commessi da uomini e avvengono soprattutto durante la settimana, il mercoledì e il giovedì.

Alcolici, salumi, formaggi, tonno e caffè sono i prodotti più rubati al supermercato, per un danno, che nel 2022, è stato pari a 4,6 miliardi di euro. Secondo i numeri elaborati dallo studio “La Sicurezza del retail in Italia” realizzato dall’Università Cattolica, l’anno scorso il taccheggio ha riguardato l’1,38% del fatturato annuo.

Lo studio evidenzia come due terzi della merce venga rubata per necessità. A spingere i furti sarebbe l’inflazione, in un Paese, come il nostro, che conta 5,6 milioni di persone in condizione di povertà assoluta. Proprio per questo l’associazione dei coltivatori continua a chiede al governo di sbloccare i fondi destinati al sostegno della spesa di prodotti Made in Italy da parte dei più indigenti.

I singoli furti messi a segno ammontano a circa 14 euro, per il 56% sono commessi da uomini e avvengono soprattutto durante la settimana, il mercoledì e il giovedì. Più colpiti sono gli alimenti già porzionati, grazie anche alle dimensioni ridotte. Secondo Coldiretti la mancanza di protezione della merce esposta favorisce il furto. Nei supermercati, infatti, solo le bottiglie di alcolici di maggior pregio sono dotate di capsula antitaccheggio.

In Italia, nel 2022, si stima che ogni famiglia abbia speso in media 482 euro al mese per la spesa. Riguardo la distribuzione della spesa, l’alimento che pesa di più nel carrello è la carne, si spendono in media 104 euro al mese per carne e salumi, 76 euro per pasta e pane, 61 euro per la verdura.