Decine di protagonisti si raccontano in interviste inedite, tra pagine che ripercorrono storie e luoghi, bellezze e sapori, grande musica e imperdibili scoperte in ogni territorio.
“L’Umbria è il cuore del jazz italiano e Perugia non solo rappresenta un ottimo punto di riferimento per visitarla, ma è anche un trampolino di lancio per i musicisti di tutto il mondo”.
Così Renzo Arbore nell’intervista contenuta in ‘Umbria Jazz: storie e musica, 50 anni di successi’, la Guida di Repubblica dedicata a questa grande manifestazione che quest’anno ha tagliato un traguardo importante, quello dei 50 anni di vita.
Una ricca e inedita intervista al fondatore di UJ Carlo Pagnotta apre la Guida, nella quale si raccontato decine di protagonisti del jazz italiano e internazionale.
Nel volume si scoprono così i racconti di Gino Paoli, Stefano Bollani, Stewart Copeland, Fabrizio Bosso, Chiara Civello, Enrico Rava, Rita Marcotulli, Christian McBride, Miles Evans, Paolo Conte e moltissimi altri.
Volto dopo volto, si incontrano aneddoti legati alla musica e al festival, ma anche le bellezze dei luoghi che la manifestazione ha toccato in Umbria.
Il commento del direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa: “Un omaggio ad Umbria Jazz, che è la manifestazione di Jazz più importante al mondo, in questo voglio essere categorico”.
“Poi – ha aggiunto – racconta la vita di questi 50 anni attraverso l’esperienza, il racconto scritto anche a mano, personale di parecchi protagonisti. Li abbiamo intervistati, li abbiamo fatti scrivere”.
“Racconta l’Umbria – ha sottolineato Cerasa – racconta Perugia, racconta le bellezze di questa regione. Attraverso Umbria Jazz si moltiplicano le possibilità di un soggiorno di più giorni. L’Umbria bisogna conoscerla per amarla, ma se si conosce, non si dimentica più”.
Quei luoghi, a partire da Perugia, vengono raccontati con tutte le loro bellezze e tutte le loro bontà.
Perugia, appunto, ma anche Orvieto, che in inverno sarà teatro di un altro anniversario per UJ: i trent’anni di Umbria Jazz Winter.
Ed ecco Terni, che con Villalago ospitò la prima edizione di UJ e che oggi accoglie a settembre l’Umbria Jazz Weekend.
Non mancano poi i consigli per lo shopping di qualità in tutta l’Umbria, dal cashmere ai merletti, dalla sartoria ai mobili, dai salumi ai formaggi, dalla pasta ai legumi.
Infine, le ricette di molti tra i migliori chef della regione.
Alla presentazione erano presenti oltre a Pagnotta e Laurenzi ( rispettivamente direttore artistico di Umbria Jazz e presidente dell’omonima Fondazione) anche la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei e l’assessore regionale a turismo e cultura, Paola Agabiti.
“Umbria Jazz in questi 50 anni è stato un importante veicolo di promozione – ha commentato la Agabiti – ma è stato anche un palcoscenico di grande visibilità per l’Umbria”.
“50 anni raccontati in una storia di grande successo – ha detto ancora – grazie a quella straordinaria intuizione di Carlo Pagnotta che nel 1973 creò questa inimitabile manifestazione. Un evento importante che ha saputo quindi andare oltre i confini nazionali ed affermarsi in tutto il mondo”.
“Un evento – ha concluso l’assessore Agabiti – che ha una grande capacità che è anche quella di saper accogliere, saper unire e che si rivolge ad una fascia di età molto eterogenea, dai più giovani agli adulti”.
Una guida su Umbria Jazz, che è anche una guida dell’Umbria.
La Guida di Repubblica è disponibile in edicola (12,00 euro più il prezzo del quotidiano) e online sul sito ilmioabbonamento.it oppure in libreria e online su Amazon e Ibs.
