Umbria, emergenza attacchi dei lupi alle greggi

Per la Cia, agricoltori italiani, dell’Umbria è allarme per gli attacchi dei lupi agli animali, soprattutto nella zona di Valfabbrica in provincia di provincia

Crescono in Umbria gli attacchi dei lupi alle greggi.

“Nell’orvietano cervidi nelle vigne, nel Trasimeno volatili nei campi seminati, senza dimenticare i cinghiali e ora anche i lupi a Valfabbrica dove devastano greggi di grande pregio, con danni ingenti alle aziende agricole. La situazione è decisamente fuori controllo, basta promesse e si agisca immediatamente”:

Questo l’allarme lanciato da Cia agricoltori italiani dell’Umbria.

“Le ultime segnalazionileggiamo nella nota dell’organizzazione provengono da Valfabbrica dove gli allevamenti hanno subito ripetute incursioni di branchi di lupi”.

“Le testimonianze – continua la Ciaparlano di attacchi da parte dei lupi nei confronti degli allevamenti umbri che si stanno facendo sempre più numerosi, addirittura almeno uno a settimana, apportando gravi danni agli allevatori della zona con gravi perdite economiche. C’è chi in pochi mesi ha già perso 40 animali. C’è anche un’altra considerazione da fare: specialmente per gli ovini da latte o da carne, bisogna considerare il danno diretto, ovvero dell’animale predato, e quello indiretto, cioè lo stress e la paura che subisce il gregge con conseguenze come la minor produzione di latte o, per gli allevamenti di pollame, di uova”.

“Pesanti perdite economichesottolineano da Cia – che gli allevatori subiscono e per i quali, spesso, non è prevista alcuna forma di indennizzo. L’unica risorsa imprescindibile nella prevenzione delle predazioni da lupo sono i cani da guardiania, strumento fondamentale nell’ottica di migliorare la coesistenza tra il predatore e le attività di allevamento nel territorio”.

“Servono aggiungono da Cia risarcimenti rapidi e che dovrebbero, quindi, essere congrui ai danni diretti e indiretti subiti, a sostegno delle aziende compromesse”.

“Inoltre – conclude la nota – la Regione dovrebbe supportare la difesa attiva dai lupi, investendo, ad esempio, su installazione delle recinzioni e impianti di elettrificazione”.