Un terremoto di magnitudo 7.9 ha devastato la Turchia e la Siria poco dopo le 2 di notte italiane. Al momento si parla oltre 500 vittime e quasi un centinaio di edifici crollati. Rientrata l’allerta tsunami per le coste italiane.
Una scossa di terremoto di magnitudo 7.9 ha colpito la Turchia questa notte verso le 2 italiane, causando decine di morti e il crollo di centinaia di edifici tra Turchia e Siria.
Almeno 284 i morti, e almeno 2.323 i feriti, nelle province turche interessate dal sisma (Adana, Malatya, Gaziantep, Diyarbakir, Hatay, Adiyaman, Osmaniye, Sanliurfa e Kahramanmaras) ma il bilancio è destinato a salire dal momento che il prefetto di Kahramanmaras – una delle province colpite – ha detto che non è ancora possibile capire quante siano le vittime mentre i danni sono ingenti.
🇹🇷#Terremoto en #Turquía
Sobrevivientes. #Kahramanmaras #deprem #Hatay #AFAD #sanliurfa #earthquake #Turkey #Turkiye #survivor2023 #ACİL #kayseri #mersin pic.twitter.com/8aJbtubPlJ— Nafú Togó (@NafuTogo) February 6, 2023
Il ministero dell’Interno ha definito “prioritario” il soccorso di chi è rimasto sotto le macerie e ha invitato la popolazione a non usare i cellulari per non determinare il collasso delle comunicazione.
🇹🇷#Terremoto en #Turquía
Sobrevivientes. #Kahramanmaras #deprem #Hatay #AFAD #sanliurfa #earthquake #Turkey #Turkiye #survivor2023 #ACİL #kayseri #mersin pic.twitter.com/8aJbtubPlJ— Nafú Togó (@NafuTogo) February 6, 2023
Grave anche la situazione in Siria, dove si parla di oltre 300 vittime e 600 feriti, con interi quartieri crollati nella zona nord occidentale.
Il sisma è stato talmente forte da essere avvertito anche in Grecia e nei Balcani e aver costretto la Protezione Civile italiana a diramare un allarme tsunami per le coste del Sud del Paese.
Al momento non ci sarebbero state vittime italiane. Lo ha detto il ministro degli esteri Antonio Tajani, al TG1.