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Stop alla sperimentazione animale su cosmetici e profumi in Brasile

Stop alla sperimentazione animale su cosmetici e profumi in Brasile

Svolta animalista in Brasile dove dal 1° marzo è vietato effettuare test su animali per cosmetici, profumi e prodotti per l’igiene personale. Dovranno essere utilizzati metodi alternativi

Passo in avanti animalista nel Brasile di Lula da Silva. Il Paese, infatti, ha vietato le sperimentazioni animali su beni come cosmetici, profumi e prodotti per l’igiene personale. La nuova legge è entrata in vigore lo scorso mercoledì e prevede l’uso di metodi alternativi convalidati a livello nazionale o internazionale che non prevedano l’utilizzo di cavie animali.

Mentre il mondo guarda al governo di Luiz Inácio Lula da Silva in attesa di capire quali saranno le sue azioni concrete contro la deforestazione dell’Amazzonia (che intanto continua e cresce di intensità), il Paese fa un passo in avanti in termini di protezione degli animali.

Brasile, il governo di Lula vieta la sperimentazione animale per cosmetici e profumi

Nel testo del provvedimento si legge che a partire dal 1° marzo in tutto il Brasile è vietato “l’uso di animali vertebrati nella ricerca scientifica e nello sviluppo e controllo di qualità di prodotti per l’igiene personale, cosmetici e profumi che utilizzano ingredienti o composti scientificamente provati nelle loro formulazioni”.

Il Brasile, dunque, si aggiunge agli altri Paesi che hanno vietato la sperimentazione animale per prodotti non medicali, tra cui tutti i 27 Stati dell’Unione europea, Israele, India e Nuova Zelanda.