Ennesimo allarme influenza aviaria negli Stati Uniti d’America. Verso una nuova pandemia?
Continua l’allarme influenza aviaria negli Stati Uniti d’America. In Texas Cal-Maine Foods ha abbattuto due milioni di galline ovaiole dopo avere riscontrato la presenza del virus H5N1 all’interno dell’allevamento intensivo. L’azienda, che è considerata una delle più importanti del settore avicolo, ha cessato le attività per un breve periodo. Solo qualche giorno fa, sempre in Texas, un uomo aveva contratto la malattia dopo essere entrato in contatto con un bovino. Ed ecco perché, anche in Europa, crescono le preoccupazioni per una patologia capace di infettare uccelli e mammiferi. “Se i virus dell’influenza aviaria acquisissero la capacità di diffondersi tra gli esseri umani, potrebbe verificarsi una trasmissione su larga scala“, ha sottolineato l’ultimo Rapporto dello European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) e della European Food Safety Authority (EFSA). Tradotto: il rischio di una nuova pandemia è concreto.
The largest producer of fresh eggs in the U.S. said Tuesday it had temporarily halted production at a Texas plant after bird flu was found in chickens, and officials said the virus had also been detected at a poultry facility in Michiganhttps://t.co/Nt0pXkjUyQ pic.twitter.com/XR85eZm8LM
— TIME (@TIME) April 4, 2024
