Spazio, ecco quali saranno le missioni del 2024

Il 2024 si preannuncia un anno ricco di missioni nello spazio, molte delle quali avranno per protagonista la Luna

Il 2024 è appena cominciato ma già sappiamo che questo sarà un anno ricco di spedizioni nello spazio. Già nel mese di gennaio sono pronte ben tre missioni che sono pronte a raggiungere la Luna.

Le missioni di gennaio sulla Luna

Durante questo mese ci sarà una vera e propria staffetta di spedizioni sul nostro satellite e tutti sono pronti ad aggiudicarsi nuovi primati. Per capire di che tipo di missioni si tratta e cosa dobbiamo aspettarci a TeleAmbiente è intervenuto Giorgio Di Bernardo, giornalista aerospaziale e scrittore. “Sono previste tre missioni delle quali due sono già nello spazio e una sta per essere lanciata. La Slim giapponese è già nello spazio e se andrà a buon fine farà del Giappone la quinta nazione ad avere un proprio Lander sulla Luna. La seconda è la Peregrine che però non sta andando molto bene e l’allunaggio, inizialmente previsto, non sarà possibile. La Peregrine è la prima missione privata che tentava l’allunaggio. Sempre privata c’è la Nova-C che dovrebbe atterrare in prossimità del Polo Sud lunare”.

Il ritardo della Nasa 

Nel novembre 2024 era in programma anche la missione Artemis II della Nasa che riguarda la Luna. Giorgio Di Bernardo, nel corso dell’intervista, ha sottolineato i ritardi accumulati dalla Nasa per questa missione. Solo qualche ora dopo è arrivata la comunicazione ufficiale da parte dell’Agenzia spaziale, che posticipa ufficialmente Artemis II al 2025. “Inoltre questa missione ha come obiettivo il ritorno degli astronauti in orbita lunare, dunque intorno alla Luna e non sul nostro satellite” spiega Di Bernardo. Nonostante il rinvio Artemis II segnerà due record importanti: porterà la prima donna in orbita lunare e porterà gli uomini alla massima distanza mai raggiunta, oltre diecimila chilometri dal satellite.

Anche un po’ di Italia nello spazio

Il prossimo 17 gennaio è prevista un’altra missione che vede, tra i partecipanti, l’italiano Walter Villadei. “La missione si chiama Voluntas per indicare la volontà di consolidare la presenza italiana nello spazio. Villadei da anni si addestra come astronauta dell’Aeronautica Militare Italiana e ha raggiunto grandi risultati” prosegue Giorgio Di Bernardo. Il volo sarà effettuato con Axiom, una società privata statunitense che passerà dalla Nasa al provato l’utilizzo della Stazione Spaziale Internazionale. Per questo Axiom sta costruendo moduli che verranno attraccati alla ISS per poi staccarli e rendere la stazione privata totalmente autonoma. “Un aspetto importante è che i moduli Axiom li facciamo in Italia, anzi siamo uno dei più grandi produttori al mondo”.

Perché andare sulla Luna nel 2024

Perché nel 2024 è ancora importante andare sulla Luna e continuare a studiare il nostro satellite? Secondo Giorgio Di Bernardo le motivazioni sono tre: “Innanzitutto il prestigio, per esempio per la Cina è fondamentale essere un attore nell’esplorazione spaziale e sta facendo passi da gigante. Poi c’è u aspetto industriale, perché la superficie lunare è ricca di Elio-3, un atomo dell’elio adatto come carburante dei sistemi a fusione nucleare che rappresentano il futuro dell’energia. Terzo motivo è il fatto che la Luna è il modello su cui sperimentare le prossime missioni dirette su Marte“.