La Russia mette al bando il WWF: “Minaccia la sicurezza nella sfera economica”

La Procura generale russa ha deciso di mettere al bando l’organizzazione ambientalista WWF, vietandone le attività sul territorio della Russia.

La Russia mette al bando l’associazione ambientalista WWF riconocendola come “organizzazione indesiderata”.

“Sulla base dei risultati di un audit, la Procura generale russa ha deciso di riconoscere le attività dell’organizzazione internazionale non governativa World Wildlife Fund for Nature (WWF) come indesiderabili sul territorio della Federazione Russa”, è quanto riporta l’agenzia di stampa Tass.

Secondo il report, le attività di protezione e sensibilizzazione ambientale guidate dal cittadino britannico N. Isdell sono utilizzate dal WWF come “copertura per l’attuazione di progetti che costituiscono una minaccia per la sicurezza della Federazione Russa nella sfera economica”.

Già a marzo, Putin aveva inserito l’organizzazione nella sua lista nera dei nemici, che include anche giornalisti e oppositori politici.

A maggio invece, un provvedimento simile era stato preso dal Cremino nei confronti di Greenpeace.