Home Breaking News Roma, bambina morta in auto: indagato il papà

Roma, bambina morta in auto: indagato il papà

roma bambina morta auto

Dramma a Roma Sud, all’interno della cittadella militare della Cecchignola. Il genitore avrebbe dovuto lasciarla al nido.

Una bambina di un anno è stata trovata morta nel pomeriggio di mercoledì 7 giugno all’interno di un’auto a Roma. La piccola era da sola all’interno dell’abitacolo della vettura, parcheggiata in via dei Fucilieri, in zona Cecchignola, nel quadrante Sud della Capitale. A dimenticarla in auto è stato il padre, ora indagato.

La tragedia

Inutile ogni tentativo di rianimare la piccola, di nome Stella, da parte del personale del 118. L’auto era parcheggiata all’interno della cittadella militare della Cecchignola, di fronte alla Direzione generale per il personale militare e vicino ad un asilo. A notare la piccola nell’auto è stato un militare di passaggio, che ha anche infranto il vetro del’auto per cercare di salvare la bambina. Ogni tentativo di rianimarla è stato però vano.

La ricostruzione

Sarebbe stata la madre della bambina a capire per prima cosa era accaduto: la donna era andata a riprendere la figlia all’asilo ma aveva scoperto che Stella ieri mattina non era arrivata a scuola. “Che cosa hai fatto?“, ha urlato la donna al telefono con il marito. L’uomo, un carabiniere 44enne in servizio presso la direzione generale del personale militare del Ministero della Difesa, era convinto di aver lasciato la figlia al nido, chiudendo la macchina e raggiungendo il posto di lavoro.
Dopo aver scoperto che la figlia non era mai arrivata al nido, la mamma ha notato la macchina del marito parcheggiata nelle vicinanze, ricevendo anche l’aiuto di un militare che, dopo aver sfondato il vetro, aveva allertato i soccorsi: “Correte, c’è una bambina che non respira. I finestrini sono chiusi, l’hanno dimenticata in auto“.

Il papà indagato 

Il papà della bambina morta nell’auto alla Cecchignola risulta indagato per abbandono di minore. Come spiegano della Procura di Roma, si tratta di un atto dovuto: entrambi i genitori sono stati sentiti dagli inquirenti.

La sindrome del bambino dimenticato 

La tragedia avvenuta ieri alla Cecchignola è il decimo caso analogo negli ultimi 15 anni in Italia, ma è anche il primo dopo il 2018, anno dell’entrata in vigore, nel nostro Paese, dei sistemi anti-abbandono obbligatori. A prevederli il cosiddetto ‘decreto seggiolino’, firmato dall’allora ministra dei Trasporti, Paola De Micheli.
La sindrome del bambino dimenticato, così come viene definita dagli esperti, sembra sempre più diffusa negli ultimi anni e non solo in Italia. Inoltre, riguarda persone adulte con facoltà cognitive, psichiche e mnemoniche perfettamente integre. Ancora tutte da stabilire le cause.

Articolo precedenteArchitettura, l’ordine festeggia i 100 anni dalla sua istituzione
Articolo successivoUcraina, diga distrutta: ora è allarme ambientale per lo sversamento di petrolio