Partirà dalle città metropolitane di Palermo, Napoli, Firenze e Genova la sperimentazione del reddito alimentare.
Grazie a un Fondo di 5 milioni di euro, per tre anni il cibo invenduto dei negozi aderenti all’iniziativa, cibo destinato a essere buttato, andrà gratuitamente ai nuclei familiari che non riescono col proprio reddito a soddisfare i propri bisogni alimentari.
Si tratta di alimenti ancora buoni ma vicini alla scadenza o in confezioni danneggiate e per questo non vendibili. I comuni interessati possono presentare i progetti entro il 31 marzo.
Maria Teresa Bellucci, vice ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, ha evidenziato l’impegno del governo per le famiglie più povere. Si tratta anche di un messaggio contro lo spreco alimentare, secondo Bellucci, che sottolinea il ruolo degli operatori del Terzo settore nella distribuzione dei pacchi alimentari anche a nuclei che finora non hanno mai usufruito della distribuzione di alimenti.
I pacchi potranno essere prenotati attraverso un’app che verrà lanciata nei prossimi mesi.
