Più che una marcia è stata una sfilata quella dei trattori, quattro per l’esattezza, che hanno percorso le strade di Roma scortati dalle forze dell’ordine.
Un’azione simbolica decisa per non esacerbare lo scontro con il governo mentre centinaia di mezzi agricoli a partire dalle 20:00 sono attesi sul grande raccordo anulare romano. Intanto a Sanremo un altro contingente degli agricoltori chiede di essere ammesso a salire sul palco del Festival, ma sembra doversi accontentare di un comunicato letto dai presentatori della kermesse musicale.
Molto più duri gli scontri avvenuti in Polonia dove è stata bloccata la città di Poznan e si manifesta al confine con l’Ucraina accusata di fare concorrenza sleale al grano europeo con i propri cereali che hanno invaso i mercati dell’Unione, non potendo più essere esportati via mare a causa della guerra.
Intanto alle 16:00 una delegazione è stata convocata a Palazzo Chigi. Sul tavolo la proposta del governo di ripristinare l’esenzione dell’Irpef per gli agricoltori con redditi entro i 10 mila euro. Altra proposta del governo dovrebbe riguardare la fine delle vendite sottocosto. Giorgia Meloni avrebbe espresso la volontà di riconoscere il giusto prezzo agli agricoltori, spesso schiacciati dal meccanismo delle vendite sotto i costi di produzione.