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Positive Food, la prima etichetta sostenibile per alimentarsi bene e in modo etico

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Nasce il progetto Positive Food, l’etichetta sostenibile per alimentarsi bene e in modo etico. 

L’attenzione alla qualità del cibo che portiamo in tavola è sempre più alta. È altrettanto importante però, sapere come la nostra alimentazione incida sull’ambiente e sulle persone. Per questo, il nuovo sistema di etichettatura alimentare Positive Food può aiutare i consumatori a scegliere più consapevolmente cosa acquistare tra gli scaffali del supermercato.

Positive Food è infatti la prima etichetta alimentare basata sulla sostenibilità ambientale e sociale.

Il progetto, sviluppato dall’Università degli Studi di Milano in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato presentato al Foro Italico di Roma da Milan Center for Food Law and Policy. L’obiettivo di Positive Food è fornire al consumatore un indice basato non solo sulle qualità alimentari del prodotto, ma anche su fattori di sostenibilità ambientale e sociale.

La certificazione, rilasciata dalle aziende su base volontaria, prevede un sistema a punteggio che ha lo scopo di descrivere il prodotto a 360 gradi.

Positive Food, i 4 indicatori dell’etichetta di sostenibilità

Gli indicatori che compongono la nuova etichetta, tutta italiana, sono quattro: ambiente, persone, filiera e nutrienti.

  1. ambiente: il prodotto deve tutelare il pianeta ed è necessario che la sua produzione e il suo consumo siano responsabili e che il suo impatto, qualunque esso sia, venga dichiarato
  2. persone: un alimento buono deve essere prodotto nel rispetto dei lavoratori che hanno contribuito a produrlo
  3. filiera: in questo caso si parla di responsabilità sociale dell’azienda, che deve fornire una panoramica completa degli impatti sociali, delle opportunità e delle sfide nella produzione alimentare
  4. nutrienti: un’alimentazione corretta deve essere completa e di qualità

Un punteggio da 0 a 5 per ogni indice fornirà al consumatore le indicazioni necessarie a scegliere un prodotto in modo più consapevole. Quindi, più il punteggio complessivo sarà elevato, maggiore sarà la sostenibilità del prodotto e della filiera produttiva.

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