
La Mark & Spencer ha dichiarato che eliminerà ogni singola presenza di glitter dai loro prodotti e impacchi natalizi, per ridurre l’inquinamento plastico e incoraggiare le persone al riciclaggio.
Mark & Spencer, una delle più grandi compagnie di vendita al dettaglio e online, ha dichiarato che rimuoverà ogni presenza di glitter dai loro prodotti per il il periodo natalizio di quest’anno.
Questo significa niente più glitter sia negli oggetti in vendita che nei pacchi regali e perfino nelle decorazioni dei negozi.
La compagnia spiega che è un’azione atta a ridurre l’inquinamento di microplastiche e per incoraggiare le persone a riciclare i loro prodotti.
Mare, sos pesci: non crescono perchè si nutrono di microplastica
Marks & Spencer plc, anche conosciuta come M&S, è una multinazionale britannica con sede a Londra che si occupa di vendita al dettaglio. È quotata nella Borsa di Londra nell’indice FTSE 100. Nel 1998 fu la prima compagnia britannica legata alla vendita al dettaglio ad avere un risultato ante imposte superiore a 1 miliardo di sterline.
Fondata a Leeds nel 1884 da Michael Marks e Thomas Spencer, è specializzata nella vendita al dettaglio di prodotti per l’abbigliamento, accessori e alimentari di lusso. Ha 852 negozi nel Regno Unito, 52 in India, 48 in Egitto, 37 in Russia, 27 in Grecia, 17 in Irlanda, 14 in Francia, 11 in Polonia, 6 in Finlandia e Ungheria e 5 in Spagna.
Microplastiche, mangiamo almeno 50mila particelle ogni anno
L’azienda inglese non è l’unica che sta eliminando l’uso dei glitter dai loro prodotti.
Waitrose, una delle più importanti catene di supermercati britannici metterà al bando i glitter dal Natale 2020, sostituendoli con alternative biodegradabili. Anche Aldi, catena internazionale di supermarket presente anche in Italia, ha dichiarato che si sta muovendo nella stessa direzione.
I glitter contengono microplastiche, particelle piccolissime di plastica non riciclabile che vengono trasportate dal vento e dalle correnti e finiscono in ogni parte del mondo, dai mari alle vette delle montagne, fino agli stomaci di pesci, animali e esseri umani.
Un gruppo chiamato 38 Degrees ha lanciato una petizione per chiedere al Segretario dell’Ambiente inglese la messa al bando ufficiale dei glitter.
Microplastiche nelle pance dei pesci, anche in quelli di lago
Alcune aziende hanno creato un glitter biodegradabile o plastic free come valida alternativa a quello classico, mentre lo scienziato inglese Stephen Cotton ha contribuito a creare un ecoglitter fatto di estratto di eucalipto e alluminio.