“Lucio Dalla. Anche Se Il Tempo Passa”, fino al 6 gennaio la mostra presso l’Ara Pacis

Fino al 6 gennaio a Roma la mostra “Lucio Dalla. Anche se il tempo passa”.

È una mostra inclusiva quella presentata al museo dell’Ara Pacis e dedicata a Lucio Dalla.

Dopo Bologna, la mostraLucio Dalla. Anche se il tempo passa” sarà a Roma fino al 6 gennaio e promette di mostrare le mille sfaccettature dell’universo Dalla.

Eclettico, moderno, profondo conoscitore della tradizione musicale, uomo ironico e soprattutto autoironico. A dieci anni dalla sua morte l’esposizione permette di scoprire il rapporto che il musicista ebbe con la capitale, città in cui abitò fino agli anni ’80 in via del Buco 7.

Indimenticabile l’omaggio che Carlo Verdone gli fece in Borotalco. Carlo Verdone, intervistato da TeleAmbiente ha raccontato che il suo brano preferito del repertorio di Dalla è “Futura”: “Credo il mio brano preferito sia Futura, sono molto legato a quella canzone, perché è anche presente nel mio film, in una scena particolare.”

Tra il pubblico anche un amico di vecchia data come Renzo Arbore e il giovane cantautore Pierdavide Carone che duettò con Dalla a Sanremo: “Lucio era forse l’unico cantautore in Italia che coccolava altri artisti in erba, un vero e proprio Mecenate della musica d’autore, oserei dire, tanto che io ero l’ultimo di una lunga tradizione: Bersani, Carboni, Ron, gli Stadio. Vederlo spendersi così tanto per qualcosa che ancora doveva succedere, come ero io all’epoca, addirittura mettendoci la faccia, perché Sanremo è il palco più importante che abbiamo in Italia, dove tutto quello che fai viene molto amplificato. Questo suo mettersi in gioco, era la più grande dimostrazione di quanta fiducia riponesse nella mia musica, questo è il regalo più grande che mi potesse fare.”