Il 26 novembre 2022 la valanga di fango su Casamicciola Terme. Il ministro Nello Musumeci in visita sull’Isola di Ischia.
Ancora dolore, rabbia e tristezza dopo un anno esatto dalla frana sull’Isola di Ischia. Quel 26 novembre 2022 un violento nubifragio durato ben sei ore causò, infatti, una valanga di fango alta fino a due metri su Casamicciola Terme. Oltre alla distruzione di alberghi, case e negozi, la tragedia provocò la morte di 12 persone. A distanza di un anno, le istituzioni hanno lavorato per dragare e riaprire il porto, per ripulire gli alvei alluvionali e per installare un sistema di monitoraggio attivo H24 in caso di abbondanti precipitazioni. Eppure, nonostante i primi interventi, l’iter per mettere in sicurezza Casamicciola Terme, e non solo, sarà lunghissimo. La neutralizzazione del rischio idrogeologico richiederà, infatti, 138 milioni di euro. Ulteriori fondi saranno necessari, invece, per ridare una casa ai cittadini alluvionati.
Intanto, in occasione del primo anniversario della frana sull’Isola di Ischia, una cerimonia di commemorazione solenne ricorderà le vittime, affinché, e non è retorica, non succeda mai più. Tra i partecipanti, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, e il ministro per la Protezione Civile e per le Politiche del Mare, Nello Musumeci. “Un anno fa la tragedia dell’Isola di Ischia. 12 vittime e tanta devastazione sotto la frana. Stamane sto tornando su quei luoghi per rendere omaggio alla memoria di chi non c’è più, mentre la ricostruzione va avanti per restituire normalità a quel territorio bellissimo e fragile“, ha scritto sui social l’esponente del Governo Meloni.
