Per la prima volta una pizzeria umbra tra le prime 50 in Italia. Meunier Champagne & Pizza di Corciano si è classificata al 48esimo posto. Prima nel premio speciale ‘Migliore Carta dei Vini 2023 Asti DOCG Award’
A Roma, mercoledì 12 luglio si è svolta la premiazione della guida “50 Top Pizza Italia”, punto di riferimento nazionale e internazionale per chi gravita nel mondo dell’arte bianca.
Durante l’evento sono stati celebrati i maestri pizzaioli e le attività che hanno ottenuto un posto nella top 100 delle pizzerie italiane.
I vincitori
Sul gradino più alto del podio a pari merito, due pizzerie campane: ‘I Masanielli’ di Francesco Martucci, a Caserta, e ‘10 Diego Vitagliano Pizzeria’, a Napoli.
Al secondo posto ‘I Tigli’ di Simone Padoan, a San Bonifacio in provincia di Verona e terzo posto per ‘Seu Pizza Illuminati’ di Pier Daniele Seu, a Roma.
Anche per l’Umbria è arrivato un grande riconoscimento.
Meunier Champagne & Pizza a Corciano, in provincia di Perugia, si è classificata al 48esimo posto assoluto, traguardo mai raggiunto da nessuna pizzeria regionale.
Questo importante risultato pone la pizzeria gastronomica di Corciano, guidata dal pizzaiolo-ingegnere Pietro Marchi, tra i nomi più importanti della scena italiana.
Insieme a questa valutazione di indiscussa eccellenza è arrivato un premio speciale, il ‘Migliore Carta dei Vini 2023 Asti DOCG Award’. Tale riconoscimento mette in relazione la pizza con il vino, tema centrale di Meunier, che su questo, da subito ha fondato il suo format.
La soddisfazione nelle parole dello staff di Meunier: “Siamo estremamente felici di essere entrati nella top 50, non ce l’aspettavamo e ci sembra ancora incredibile”.
“Essere tra i pizzaioli migliori d’Italia – hanno aggiunto – monumenti nostri ispiratori che operano in questo contesto da tantissimi anni, alcuni da generazioni, è un sogno che si realizza. Un onore e una ciclopica responsabilità che ci spinge a migliorare ancora e ancora”.
“Tornare poi da Roma – –hanno proseguito da Meunier – con il premio speciale per la Carta dei Vini è la ciliegina sulla torta. Riteniamo che sia stato centrato e compreso il vero cuore del nostro progetto, il valore aggiunto di un’attività la cui nascita è stata fondata sullo Champagne, su una scelta radicale precisa e univoca”.
“Abbiamo costruito la nostra carta – hanno concluso – su un dialogo costante tra cucina e sala. Le esigenze di ogni pizza vengono assecondate dal vino e viceversa. Siamo già in fermento perché ci consideriamo un laboratorio e ci piace continuare a sperimentare”.
Per quanto riguarda l’Umbria, ottimo risultato anche per Claudio Alvicolo di Orvieto, in provincia di Terni, che si è classificato al 94esimo posto.
