Home Attualità COTTON FIOC DI PLASTICA, DAL 1 GENNAIO 2019 VIETATI QUELLI NON COMPOSTABILI

COTTON FIOC DI PLASTICA, DAL 1 GENNAIO 2019 VIETATI QUELLI NON COMPOSTABILI

Cotton fioc. Il nuovo anno si apre con una buona notizia: dal primo gennaio 2019 saranno finalmente vietati la produzione e il commercio dei bastoncini di plastica per la pulizia delle orecchie. 

Gli ambientalisti sottolineano che «La prima buona notizia del nuovo anno è frutto del lavoro di denuncia di Legambiente che da anni spinge per la messa al bando di prodotti in plastica monouso che, se non smaltiti correttamente, possono causare danni all’ambiente e minacciare la fauna marina».

E così dal 1 gennaio 2019 saranno finalmente vietati la produzione e il commercio dei bastoncini di plastica per la pulizia delle orecchie: gli unici cotton fioc legali saranno quelli di materiale biodegradabile e compostabile. Le confezioni dovranno, inoltre, riportare l’esplicito divieto di buttarli nel wc»

Recentemente, l’Agenzia europea per l’ambiente (Eea) ha fornito i dati raccolti da gruppi di volontari nelle spiagge di quattro mari regionali europei: il Mar Baltico, il Mar Nero, il Mar Mediterraneo e l’Oceano Atlantico nord-orientale. Legambiente ha contribuito al monitoraggio di 1627 spiagge e alla raccolta di 693.259 rifiuti. I cotton fioc rappresentano circa il 4% dei rifiuti censiti sulle spiagge europee. Nel Mar Mediterraneo rappresentano il 5,2% dei rifiuti conteggiati, il dato più alto in confronto ai bastoncini trovati sulle spiagge dell’Oceano Atlantico nord-orientale (4,6% sul tot dei rifiuti), del Mar Baltico (0,75%) e del Mar Nero (0,49%).

“Il bando dei cotton fioc non biodegradabili e non compostabili è una grande vittoria per il nostro Paese. Possiamo considerarla la prima bella notizia per l’ambiente del 2019, frutto di tante battaglie di Legambiente e di un emendamento alla scorsa legge di bilancio a firma di Ermete Realacci, così come lo stop previsto per il primo gennaio 2020 all’uso delle microplastiche nei cosmetici da risciacquo. E’ anche la conferma della leadership dell’Italia nel contrastare il marine litter che soffoca mari, fiumi e laghi anche nel nostro Paese come dimostrato dalle nostre campagne estive di monitoraggio”, direttore generale del Cigno Verde, Giorgio Zampetti.

Un primato che va mantenuto: per questo gli ambientalisti chiedono al ministro Sergio Costa di fare approvare nel primo Consiglio dei ministri dell’anno nuovo il disegno di legge “Salvamare” sulla plastica monouso, tenendo in considerazione i contenuti del progetto di legge sul “Fishing for litter” presentato alla Camera dei deputati da Rossella Muroni per permettere ai pescatori di fare gli spazzini del mare.

Legambiente rilancia la campagna #NoRifiutinelWC per stimolare il cambio di abitudini in un piccolo gesto quotidiano che, tuttavia, può contribuire ad arginare un problema di portata globale come il marine litter. Inoltre Legambiente invita i cittadini a segnalare confezioni o cotton fioc sospetti inviando una foto a campagne@legambiente.it.

 

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