A partire dal 1959, il “Centro Cani Guida dei Lions” di Limbiate, in Lombardia, dona alle persone non vedenti un angelo a quattro zampe. Giovanni Fossati (Presidente del Centro): “Ecco perché questi cuccioli sono speciali”.
Quando nasce un cucciolo al “Centro Cani Guida dei Lions” di Limbiate, in provincia di Monza e della Brianza, in Lombardia, si è felici due volte. Oltre a regalare un sorriso allo staff, l’arrivo di un nuovo Labrador o di un nuovo Golden Retriever aumenta la speranza per le persone non vedenti ancora in attesa di ricevere gratuitamente il loro angelo a quattro zampe. Già, perché a partire dal 1959 questa struttura addestra i cani per migliorare la quotidianità di uomini e di donne con danni irreversibili alla vista.
“Oltre a “regalare” due occhi alle persone non vedenti, il cane rappresenta la loro vita. Il cucciolo diventa poi un compagno fedele e insostituibile. Se uomini e donne con problemi alla vista non avessero il quattro zampe, dovrebbero dipendere da qualcuno. Il cane dà loro, invece, l’indipendenza per evitare eventuali ostacoli o intoppi, soprattutto in città“, ha dichiarato a Teleambiente Giovanni Fossati, Presidente del “Centro Cani Guida dei Lions”.
Proprio qualche settimana fa la nursery della struttura ha dato il benvenuto a una nuova cucciolata di Labrador. Una volta svezzati e dati in affido alle famiglie “Puppy Walker”, gli angeli a quattro zampe regaleranno una nuova opportunità di vita alle persone con difficoltà visive.
Ma cosa rappresentano questi cuccioli? Come si addestra un cane-guida? Perché i Labrador e i Golden Retriever sono le razze più adatte per accompagnare le persone con difficoltà visive? Tutte le risposte nello “Speciale Teleambiente” dedicato al “Centro Cani Guida dei Lions”.