
Canarie, il vulcano Cumbre Vieja continua ad eruttare e ci sono ancora diverse scosse di terremoto. L’attività sismica fa pensare che la fine dell’eruzione sia ancora lontana e intanto oggi, a La Palma, è tornato il premier spagnolo, Pedro Sánchez.
Canarie, non si ferma ancora l’eruzione del vulcano Cumbre Vieja, sull’isola di La Palma. Lo conferma anche l’intensa attività sismica connessa al complesso vulcanico, con una ventina di scosse di terremoto registrate nella scorsa notte. Per la sesta volta dall’inizio dell’eruzione, a La Palma è arrivato Pedro Sánchez.
Imágenes de la erupción desde el embalse Dos Pinos (Los Llanos de Aridane) a las 8.30 (hora canaria) / Images of the eruption from the Dos Pinos dam (Los Llanos de Aridane) at 8.30 am (Canarian time) pic.twitter.com/7gjfx3P7bT
— INVOLCAN (@involcan) November 5, 2021
Fotografía tomada a las 10.45 (hora canaria) desde Tacande, que muestra el color azulado de la pluma de SO2 y también gran cantidad de ceniza / Photograph taken at 10.45 (Canarian time) from Tacande, showing the bluish color of the SO2 plume and also a large amount of ash pic.twitter.com/asVixGSg7o
— INVOLCAN (@involcan) November 5, 2021
Il premier spagnolo continua a monitorare da vicino la situazione sul campo: il governo della Comunità autonoma delle Canarie ha acquistato le prime 30 case delle 200 prefabbricate disponibili per la popolazione sfollata. Secondo gli esperti dell’Istituto geofisico nazionale spagnolo “è ancora presto per dire che l’eruzione sta volgendo al termine“.
Últimas imágenes del día de la erupción, a las 19.30 (hora canaria) desde Tacande / Last images of the day of the eruption, at 7:30 p.m. (Canarian time) from Tacande pic.twitter.com/JDlHLYZ0aD
— INVOLCAN (@involcan) November 4, 2021
Secondo Copernicus, il programma di osservazione della Terra dell’Unione Europea, sono 990,7 gli ettari dell’isola coperti da lava e 2.581 gli edifici interessati.