Durerà oltre due mesi. Lo scioglimento del Thwaites può mettere a rischio le zone costiere di ogni continente.
Saranno 32 gli esperti, tra cui oceanografi, glaciologi e climatologi, che sono partiti per l’Antartide e cercheranno di raggiungere una zona piuttosto impervia per monitorare il Thwaites, un enorme ghiacciaio che si sta sciogliendo a velocità sempre maggiori e che può mettere a rischio le zone costiere di tutto il mondo. Le dimensioni di questo ghiacciaio, con un’estensione pari all’incirca a quelle della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare l’appellativo di ‘ghiacciaio dell’estinzione‘. Un chiaro riferimento al rischio potenziale che può causare lo scioglimento e il conseguente innalzamento del livello del mare (le stime parlano di oltre 60 centimetri).
Mission begins to #Antarctica’s remote #ThwaitesGlacier where a fleet of underwater robots, including #BoatyMcBoatface, will determine the impact of ice melt on global sea-level rise.
Photo credit: Alex Mazurhttps://t.co/8rfx6A6HCu#ClimateChange pic.twitter.com/oj3duegL77
— International Thwaites Glacier Collaboration (@GlacierThwaites) January 5, 2022
I dati del monitoraggio attuale ci dicono che ogni anno sono circa 50 miliardi le tonnellate di ghiaccio che si staccano e, secondo gli studi del British Antarctic Survey, il Thwaites è responsabile del 4% dell’innalzamento globale del livello del mare. Proprio a causa di questi rischi potenziali, Stati Uniti e Regno Unito hanno investito 37 milioni di sterline (quasi 45 milioni di euro) nel nuovo progetto di studio e monitoraggio del ghiacciaio. Il Thwaites si trova ad Est della penisola Antartica, piuttosto distante dalle stazioni di ricerca presenti nel continente.
UEA ENV wishes all the best to the scientists and researchers heading to the Antarctic today!
The 65-day voyage, led in part by scientists from @uniofeastanglia Rob Hall & Karen Heywood, will investigate the Thwaites Glacier using Boaty McBoatface. 👋 @BAS_News @GlacierThwaites pic.twitter.com/d7GsAVCbf0
— ueaenv 💚🌎 (@ueaenv) January 5, 2022
Oltre alle dimensioni, infatti, preoccupa la vulnerabilità del ghiacciaio: si sta sciogliendo dal basso a causa dell’acqua sempre più calda, sta perdendo l’aderenza con il terreno e si sta aprendo in centinaia di punti, con fratture lunghe anche fino a 10 chilometri. Per studiarlo, i ricercatori utilizzeranno due navi robotiche, di cui una in grado di avanzare sotto l’area del Thwaites che sporge sull’oceano.