Lisa Tibaldi Grassi ci racconta dell’iniziativa #AmolamiaTerra, una campagna crowdfunding reward, in collaborazione con il WWF Litorale Laziale, per la tutela del territorio boschivo. Il progetto si sposa con la vision dell’azienda “Lisa Tibaldi Terra Mia”, produttrice di accessori moda ecosostenibili realizzati con la “stramma”.
Unire accessori moda ecosostenibili alla tutela del territorio. Da qui nasce l’idea di una stilista e designer romana, Lisa Tibaldi Grassi, fondatrice nel 2018 dell’azienda Lisa Tibaldi Terra Mia, nata per creare collezioni di accessori moda donna ecosostenibili di alto artigianato. #AmolamiaTerra è la campagna per la prevenzione degli incendi e la tutela e ripristino del patrimonio boschivo in collaborazione con WWF Litorale Laziale.
Video intervista Lisa Tibaldi Grassi
Come nasce questa sinergia con il Wwf e in cosa consiste la campagna?
#AmolamiaTerra non è solo il nome della campagna ma è anche la nostra filosofia. In questo modo volevamo fare qualcosa di concreto per il territorio. Lavorando con la “stramma“, termine dialettale con il quale si indica un’erba locale anticamente usata per cesterie che noi abbiamo rivisitato in chiave fashion, il nostro impulso è stato quello di iniziare a fare delle azioni utili alla tutela del patrimonio boschivo e dei Monti Aurunci.
I Parchi Laziali (Parco Naturale dei Monti Aurunci e Parco Riviera di Ulisse), hanno una forte sensibilità verso gli incendi. Solo nel 2019 hanno subito un massiccio incremento sia per il numero dei focolai sia per l’entità dei territori interessati. Con il Wwf Litorale Laziale abbiamo pensato ad una raccolta fondi offrendo come ricompense i prodotti realizzati dal nostro brand totalmente ecosostenibili. Attraverso una donazione libera ognuno può dare un contributo per dei progetti che realizzerà l’associazione per la prevenzione degli incendi.
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Secondo te cosa si può fare per ridurre e controllare il fenomeno degli incendi, specie nelle stagioni più calde?
Il discorso della prevenzione riguarda anche le indicazioni che ognuno di noi devi seguire per poter segnalare gli incendi. Ma prevenzione vuol dire anche educare le nuove generazioni sensibilizzandoli a questo tipo di discorso. Cosa fare quando si avvista un incendio, come dare le giuste indicazioni, sono azioni non particolarmente onerose ma che possono far parte dell’educazione di ognuno di noi.
Per quanto attiene al discorso istituzionale e dei comuni, a Formia, ad esempio, che ha patrocinato la nostra campagna e ci ha ospitato per il lancio, il sindaco ha spiegato che ha istituito tavoli con i referenti del territorio proprio perché sono diverse le persone che devono fare sistema per la tutela del territorio. E anche noi, nel nostro piccolo, come imprenditori e insieme all’azione di volontariato del Wwf, volevamo dare il nostro contributo.
Il fashion brand “Lisa Tibaldi Terra Mia” si fonda sull’antica tradizione della lavorazione della “stramma”. Cosa si può creare con questa erba spontanea?
La “stramma” anticamente veniva molto lavorata dalle donne. Questa erba ha una storia artigianale che si perde nei tempi, ha dato tanto lavoro e benessere a questa zona. Venivano realizzati cesti, scope e le cime delle navi. Solitamente veniva intrecciata, poi cucita per dare la forma che si vuole. Abbiamo rivisitato la tradizione con soluzioni diverse di lavorazione, accannucciato o a foglia aperta, dando vita alle nostre creazioni. Un pezzo di territorio da portare sempre con sé.
Territorialità, prodotti locali, lavorazione artigianale: quanto sono importanti questi punti per rendere un’azienda sostenibile, specie nel campo della moda?
Noi come azienda usiamo questa materia, la stramma, in modo sostenibile: è un’erba spontanea, quindi si trova in abbondanza nel territorio aurunco, ma per i nostri oggetti ne usiamo in piccola quantità e la raccogliamo nel periodo in cui va fatto. La nostra produzione rispecchia la vision #AmolamiaTerra: una risorsa usata in maniera consapevole, senza stressare il territorio.