Home Cultura Vaia, dopo l’incendio del drago arriva il Grifone come simbolo di rinascita

Vaia, dopo l’incendio del drago arriva il Grifone come simbolo di rinascita

grifone vaia

Dall’artista che ha creato il Drago di Vaia, dato alle fiamme lo scorso agosto, arriva il Grifone realizzato con legno degli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia del 2018.

Una nuova scultura al confine tra due terre come simbolo di unione tra Veneto e Trentino. Il legname di Vaia questa volta vuole spiccare il volo.

E’ stato inaugurato il Grifone, opera realizzata da Marco Martalar con legno proveniente dagli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia dell’autunno 2018.

L’artista aveva già realizzato in precedenza altre opere in legno.  Tra queste anche il Drago di Vaia, distrutto per sempre il 22 agosto a causa di un incendio doloso su cui ancora si sta indagando.

Il grifone è metà leone, nella parte posteriore, e metà aquila, nella parte anteriore, due animali che simboleggiano rispettivamente il Veneto e il Trentino.

L’opera, alta 6 metri, lunga 9 e pesante 35 quintali, ha necessitato di 2000 pezzi di radici e legname sempre derivanti dagli schianti della tempesta Vaia e di oltre due mesi di lavoro prima di essere ultimata.

Vi presento il Grifone: quello che è accaduto settimane fa, mi ha messo in crisi, mi sono rialzato e ho finito questa scultura con determinazione e entusiasmo. Non mi ha abbattuto la tempesta Vaia, ho ridato nuova vita ai rami spezzati, figuriamoci se la stupidità umana può fermare la mia arte”, ha spiegato Martalar.

Tra qualche mese a Strembo, valle del Sarca, poco distante da Pinzolo e Madonna di Campiglio, sarà inaugurata un’altra opera dell’artista, un cavallo Haflinger.