A guidare la cabina di regia (che comprende in tutto sei diversi Ministeri) sarà Matteo Salvini. Ecco quali saranno gli incarichi e le competenze.
Una cabina di regia interministeriale ed un commissario straordinario nazionale. Queste le mosse che sta per adottare il governo allo scopo di fronteggiare l’emergenza siccità. Il Consiglio dei ministri è in corso proprio in questi minuti e la scarsità idrica è uno dei temi che l’Esecutivo affronterà oggi. C’è però una bozza del decreto legge sulla crisi idrica, che prevede alcune importanti novità.
Siccità, la cabina di regia
La prima, come già accennato, è l’istituzione di una cabina di regia interministeriale, che sarà presieduta da Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. A comporla, anche gli altri ministri competenti: Gilberto Pichetto Fratin (ministro dell’Ambiente), Francesco Lollobrigida (Agricoltura), Nello Musumeci (Protezione civile), Raffaele Fitto (Pnrr) e Roberto Calderoli (Affari regionali). Il compito della cabina di regia interministeriale è quello di pianificare interventi strutturali di medio e lungo periodo, oltre a definire un piano idrico straordinario.
Siccità, il commissario straordinario
La cabina di regia incaricherà quindi un commissario straordinario, che dovrà occuparsi di tutti gli interventi urgenti: il monitoraggio della situazione su tutto il territorio nazionale, l’attuazione delle opere necessarie e l’intervento con poteri sostitutivi in caso inadempienza, con l’autorizzazione del governo. Il commissario resterà in carica fino al 31 dicembre, ma c’è la possibilità di una proroga dell’incarico. Tra gli obiettivi da raggiungere, anche la ricognizione del fabbisogno idrico nazionale e un programma di semplificazioni per accelerare la spesa e le opere.
Siccità, Salvini: “Pronto un milione di euro”
“Stiamo correndo come matti sulla siccità, per chiudere tutti i lavori trovati in sospeso su dighe e invasi” – ha spiegato Matteo Salvini – “Stiamo investendo un milione di euro per ridurre la dispersione dalle tubature e dalle fognature. Spero che pioverà tanto in questa primavera“.
