Questi cassonetti “sono più compatibili con un’economia circolare”, assessora Sabrina Alfonsi.
Parte una nuova sperimentazione di cassonetti della spazzatura nel rione Prati, in attesa di un nuovo bando ad aprile, 50 contenitori da 3.500 litri predisposti per una tariffa puntuale, sono stati installati in via dei Gracchi, una zona critica per il volume di rifiuti prodotto e per la presenza di utenze non domestiche che conferiscono nell’area.
Sabrina Alfonsi, assessora a Ciclo de Rifiuti di Roma Capitale, ha dichiarato a TeleAmbiente: “Sono cassonetti molto resistenti, gli altri sono in metallo, questi sono in plastiche, sono più compatibili con un’economia circolare perché potremo consegnare alla ditta tutti i nostri vecchi cassonetti di plastica e loro la potranno riutilizzare perché qui c’è più di un 30% di materiale riciclato.”
Presto, assicura l’assessora Alfonsi, ogni Municipio sarà dotato almeno di un maxicontenitore per rifiuti riciclabili come piccoli elettrodomestici, batterie e tappi di bottiglia: “Quello di piazza de Andrè ha avuto un grande successo, non è un cassonetto, ma un impianto di economia circolare, dobbiamo trovargli un nome. Quelli non sono rifiuti, ciò che viene conferito va in riuso o riciclo. I tappi, che si possono conferire nella plastica, se si mettono lì hanno un ciclo più veloce. L’idea è di fare un primo acquisto per almeno un maxicontenitore a Municipio”