
I due enti hanno appena firmato un accordo per la progettazione di un reattore che servirà a garantire energia alle missioni spaziali sulla luna e alla futura colonizzazione di Marte
Produrre energia tramite l’utilizzo di un reattore nucleare... sulla Luna. È ciò a cui stanno lavorando l’ENEA e l’Agenzia Spaziale Italiana che hanno appena sottoscritto un accordo di collaborazione per la progettazione di un mini-reattore nucleare.
L’annuncio è stato dato nel corso della Giornata Nazionale dello Spazio.
Un reattore nucleare… spaziale
Lo Space Nuclear Reactor italiano sarà il primo passo di una sperimentazione che mira a produrre energia per le future basi lunari e la successiva colonizzazione di Marte.
“I principi base per la progettazione dello Space Nuclear Reactor sono la modularità, in grado di garantire un facile ampliamento della potenza disponibile, e la ridondanza dei sistemi essenziali per garantire la massima sicurezza del reattore”, ha spiegato Mariano Tarantino, responsabile della Divisione ENEA di Sicurezza e sostenibilità del nucleare.
“Particolare attenzione verrà posta alla minimizzazione del peso totale del sistema per rendere possibile il trasporto a bordo di un razzo cargo e l’affidabilità dei componenti, privilegiando, ove possibile, tecnologie mature made in Italy”, ha poi aggiunto.
Si tratterà di un reattore compatto, modulare, affidabile, di piccole dimensioni e in grado di garantire la necessaria sicurezza alla vita dell’essere umano in un ambiente già di per sé ostile.