Gli eventi meteorologici sempre più estremi.
Non solo caldo record e siccità, ma anche un maltempo sempre più estremo. Nell’estate 2022, l’Italia ha vissuto gli effetti più intensi del cambiamento climatico: siccità record e, quando sono arrivate le perturbazioni, si sono manifestate nel modo più drammatico.
Un violento #temporale si è abbattuto sulla Gallura, nella Sardegna orientale, con nubifragi, grandine di grosse dimensioni e forte vento. Particolarmente colpite le località di Arzachena, La Maddalena e Palau, dove si registrano 39mm di pioggia. pic.twitter.com/hzn7BkM0r3
— Kurosh1974 (@Kurosh_74) August 13, 2022
Coldiretti lancia l’allarme e denuncia: quella del 2022 è stata finora la peggior estate del decennio, con in media 16 eventi estremi al giorno tra grandinate e bufere di acqua e vento. Rispetto all’inizio dello scorso decennio, l’aumento degli eventi estremi è stato pari quasi al 1300%.
Questi i danni causati dalla #grandine al maneggio di Cavagliano, a nord di Novara.
Foto di Matteo Tacca ( Tornado in Italia ) pic.twitter.com/RrbENlNuub
— Kurosh1974 (@Kurosh_74) August 15, 2022
L’analisi di Coldiretti, basata sui dati dello European Severe Weather Database (Eswd), punta a evidenziare i danni creati dagli eventi estremi e intensificati nelle aree rese più fragili dalla cementificazione e dall’abbandono. Il consumo di suolo continua ad aumentare: nel 2021 ne sono stati consumati oltre due metri quadrati al secondo e il cemento ricopre ormai 21.500 km quadrati di suolo nazionale, dei quali 5.400, un territorio grande quanto la Liguria, riguardano i soli edifici che rappresentano il 25% dell’intero suolo consumato2, secondo il Rapporto elaborato dall’Ispra.
nuova collezione di foto enormi pezzi di grandine vi faccio vedere subito qualcosa pic.twitter.com/7riWNNAN3R
— daniele (@boskate2) August 9, 2022
“Le superfici perse in Italia dal 2012 avrebbero potuto garantire la fornitura complessiva di 4 milioni e 150 mila quintali di prodotti agricoli e l’infiltrazione di oltre 360 milioni di metri cubi di acqua di pioggia che ora, scorrendo in superficie, non sono più disponibili per la ricarica delle falde e aggravano la pericolosità idraulica dei nostri territori“, la denuncia di Coldiretti.
#MALTEMPO – ECCEZIONALE #GRANDINE NEL MATERANO, QUI LE IMMAGINI DELLA CITTÀ’ DI #FERRANDINA pic.twitter.com/INgyc9EdkI
— Agipress News (@Agipress) August 9, 2022
Coldiretti chiede anche interventi mirati per far fronte all’emergenza climatica: “Di fronte alla tropicalizzazione del clima occorre organizzarsi per raccogliere l’acqua nei periodi più piovosi per renderla disponibile nei momenti di difficoltà“.
Pioggia, grandine e sole. Perché no? pic.twitter.com/Tbid34XznY
— damar47 (@Damar47) August 15, 2022
“Sono necessari interventi di manutenzione, risparmio, recupero e riciclaggio delle acque con le opere infrastrutturali” – prosegue Coldiretti – “Dobbiamo potenziare la rete di invasi sui territori, creando bacini e utilizzando anche le cave dismesse per raccogliere l’acqua piovana“.