
Il tour di Lorenzo Jovanotti, Jova Beach Party, è approdato a Cerveteri, unica tappa nel Lazio, martedì 16 luglio. “Grande successo, organizzazione impeccabile e nessun problema nella palude di Torre Flavia”. Ecco l’intervista al sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci.
Oltre 40 mila sono arrivati a Marina di Cerveteri unica tappa nel Lazio per il ‘Jova beach party‘, il concerto di Jovanotti che prevede una ventina di tappe da nord a sud Italia tutte rigorosamente in spiaggia tranne una in montagna. L’artista, che ha iniziato il concerto poco dopo le 20, ha eseguito successi vecchi e nuovi per un pubblico variopinto, di tutte le età, arrivato anche in costume da bagno.
Sul palco anche Gianni Morandi per cantare “Vita”, che canto’ con Dalla nell’88. Imponente l’organizzazione messa in campo dal comune di Cerveteri che da mesi lavora per l’organizzazione dell’evento. Jovanotti ha alternato le sue canzoni a brani remixati in ricordo del suo passato da dj a cui il pubblico risponde con entusiasmo.
Le tappe sono state scelte per portare all’attenzione del pubblico il problema dell’inquinamento da plastica. Il tour infatti è supportato dal Wwf, l’organizzazione mondiale dedicata alla conservazione della natura. Ma le polemiche non sono mancate. “Sin dal primo annuncio del tour – si legge in una nota – il Comitato No Party alla Palude – formato da cittadini, associazioni, ambientalisti, ricercatori vicini al territorio – ha sottolineato le inevitabili interferenze e danni che avrebbero subìto habitat protetti”.
Jova Beach Party, tappa a Cerveteri. Pascucci: “Il concerto ha tutte le autorizzazioni ambientali”
Il sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci, ha subito precisato a riguardo che “questo concerto ha ottenuto tutte le autorizzazioni ambientali, inclusa la Vinca e che abbiamo effettuato indagini che hanno stabilito la natura sabbiosa e non dunale delle aree oggetto dell’intervento”.
“Quello avvenuto ieri sera sulla spiaggia di Campo di Mare è un evento di portata storica per il comune di Cerveteri che ha ospitato l’unica tappa laziale del tour di Jovanotti”. Lo afferma in una nota il sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci. “È stata una festa fantastica riuscita grazie all’organizzazione condotta dalla società The Base e grazie allo sforzo messo in campo dall’amministrazione comunale e da tutte le forze dell’ordine presenti. Un successo che lascerà il segno in questa città che grazie al Jova Beach Party ha potuto godere di grande visibilità e di un indotto economico notevole. Ringrazio in particolare i cittadini di Cerenova e Campo di Mare ai quali negli ultimi giorni è stato recato un disagio. L’area del concerto è stata oggetto di interventi di pulizia durante tutta la notte e contiamo di ripristinare a breve tutta la zona lasciandola in condizioni migliori di quelle in cui versava prima dell’evento”, conclude Pascucci.
Jova Beach Party, continua il tour sostenuto dal Wwf. Polemiche per la prossima tappa
“Organizzazione impeccabile. Non ci sono stati problemi nella palude di Torre Flavia che abbiamo vigilato perfettamente, non è entrato nessuno. E’ abbiamo verificato facendo prove fonometriche che il palco, orientato verso nord, ha fatto sì che non arrivasse neanche un minimo rumore e disagio alla palude, dimostrando che le polemiche, pur se preventive, erano strumentali. – commenta Pascucci – Siamo disposti a fare un tavolo per la valorizzazione della palude di Torre Flavia anche se, come ho sempre detto, gli ambientalisti sono arrivati tardi: lì c’era uno stabilimento abusivo che ho fatto abbattere, c’era un parcheggio cementato che ho fatto togliere e gente che parcheggiava nella palude in un’area della regione Lazio che ho fatto cementare. Siamo noi quindi quelli che si sono preoccupati per la palude di Torre Flavia. Se alcune delle associazioni ambientaliste hanno collaborato con noi, altre hanno avuto visibilità con Jovanotti e se vogliono ora collaborare con noi siamo pronti. Ma noi sappiamo quale è la linea da tenere altrimenti dovevano svegliarsi quando c’erano i problemi”.
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