Le associazioni ambientaliste chiedono di studiare gli effetti sull’ecosistema marino.
Il progetto di Beleolico, il parco eolico offshore a Taranto, si preannuncia rivoluzionario e avveniristico. Le associazioni ambientaliste, però, chiedono di valutarne gli impatti su tutto l’ecosistema marino, a cominciare dalla fauna. Rosalba Giugni, presidente nazionale di Marevivo, ha lanciato un appello: “Le propagazioni acustiche sottomarine trasmesse dalle pale potrebbero arrecare danni al ricco ecosistema marino, disturbando i cetacei in primis, ma in generale tutti gli animali del mare? Al momento gli effetti non sono stati accertati. Ma siamo fortunatamente in una fase in cui è ancora possibile valutare le criticità delle centrali eoliche e introdurre sistemi per mitigare il loro impatto sull’ambiente“.
Rosalba Giugni è intervenuta alla tavola rotonda sulla ‘best practice’ del parco eolico offshore di Taranto, il primo di tutto il Mediterraneo. Insieme alla presidente di Marevivo anche Alfonso Pecoraro Scanio (presidente della Fondazione UniVerde) e Carmelo Fanizza (presidente e fondatore di Jonian Dolphin Conservation). Nel corso della tavola rotonda si è discusso di quanto è stato già fatto e di cosa si dovrà fare per tutelare i cetacei, anche in vista del progetto di Beleolico. “La rinascita di Taranto è possibile: basta con modelli di sviluppo obsoleti e spazio a impianti rinnovabili di ultima generazione, rispettosi dell’ambiente e del mare“, ha chiesto Pecoraro Scanio.
“L’inaugurazione di Beleolico, da parte del gruppo Renexia, è sicuramente un passo importante per il futuro sostenibile della nostra Penisola ma, ancora di più, fornisce una straordinaria opportunità per approfondire le conoscenze sugli effetti che questi impianti potrebbero avere sull’ecosistema marino e, più in particolare, sui mammiferi marini” – ha spiegato Carmelo Fanizza – “Sarà anche un’occasione per individuare le migliori strategie di mitigazione attraverso la messa a punto e l’introduzione di una tecnologia innovativa ed ecosostenibile, realizzata ad hoc“.
