Una dieta sana senza carne è possibile? I consigli del nutrizionista

L’eccessivo consumo di carne, insieme alla presenza massiccia di allevamenti intensivi, hanno un grande impatto sull’ambiente e sulla nostra salute

Negli ultimi 60 anni il consumo di carne si è più che triplicato, passando da 25 kg a testa a oltre 80 kg all’anno. Per tutelare l’ambiente, le specie animali, ma anche la nostra salute, le abitudini alimentari devono cambiare, a cominciare dalla riduzione del consumo di proteine e grassi di origine animale, a favore dei prodotti a base vegetale. Ma una dieta sana senza carne è possibile? Lo ha spiegato il dottor Giulio Gaudio, nutrizionista e content creator, ospite di Rapporto Mondo su TeleAmbiente. “Chi segue una dieta vegetariane o vegana riesce sicuramente a seguire una dieta sana. Bisogna però avere alcune accortezze, perché se non si vanno ad equilibrare correttamente tutti i nutrienti si rischiano carenze. Le carenze più diffuse possono essere quelle di amminoacidi essenziali, ma chi segue una dieta vegetariana o vegana riesce ad assumere questi amminoacidi perché li trova in combinazione di due alimenti, come i cereali e i primi”.

Tra le altre carenze che può riscontrare una persona che smette di mangiare carne dall’oggi al domani, c’è quella di vitamina B12: “Si tratta di una vitamina che riusciamo a immagazzinare in grande quantità – ha spiegato il dottor Gaudio – per questo motivo in genere chi segue una dieta vegana nei primi mesi non nota una grande differenza nelle analisi del sangue. È importantissimo però andare ad integrarla perché è una vitamina fondamentale per la nostra vita, basti penare che il corpo la utilizza per costituire il DNA”.

Rapporto Mondo è un programma scritto e condotto da Bianca Damato e Mario Messina in onda tutti i mercoledì alle 21.10 su TeleAmbiente.