
Dal 3 al 13 dicembre si terrà la venticinquesima Conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite, Cop 25. Seguendo l’esempio di Greta Thunberg e del suo viaggio in barca a vela per arrivare a New York, 36 giovani europei sono partiti da Amsterdam e arriveranno a Santiago del Cile a bordo di un veliero.
La traversata atlantica, battezzata Sail to the Cop, è partita da Amsterdam mercoledì 2 ottobre per raggiungere Santiago del Cile: 36 giovani europei arriveranno a bordo di un veliero alla 25esima conferenza sul clima, la Cop25.
In occasione della conferenza dell’Onu sul clima che si è tenuta a New York lo scorso mese, la giovane attivista svedese Greta Thunberg aveva deciso di affrontare il viaggio in barca a vela, a bordo della Malizia II di Pierre Casiraghi. 15 giorni di navigazione e un unico obiettivo: “non affrontare il viaggio in aereo perché inquina troppo”.
Greta Thunberg arriva a New York dopo 15 giorni di navigazione VIDEO
“We really want to make a statement that we have to stop subsidising the aviation sector and we have to start investing in these alternatives.”
Sail to the COP in The Guardian 🙌https://t.co/kNcSrseabj
— Sail to the COP (@sailtothecop) October 2, 2019
Sulle orme di Greta, i partecipanti di questa traversata hanno spiegato che un volo di andata e ritorno tra Amsterdam e Santiago comporta la dispersione di 3,8 tonnellate di CO2 nell’atmosfera.
“Il nostro è un viaggio ad alto contenuto simbolico. Il messaggio che vogliamo veicolare non è che a partire da oggi tutti debbano muoversi unicamente a vela, non siamo così semplicisti”. – spiega Adelaïde Charlier, militante belga di 18 anni del collettivo Youth for Climate. Secondo Adelaide il viaggio sul veliero rappresenta anche in qualche modo la metafora di un passaggio epocale: “Quello da un mondo vecchio, basato sulle energie fossili, ad uno nuovo. Ovvero una società ad emissioni nette zero. Che dovremo raggiungere entro il 2050 se vogliamo evitare la catastrofe”.
Greta Thunberg, andrà a New York in barca a vela: “L’aereo inquina troppo”
La Regina Maris a bordo della quale sono salpati, invece, viaggerà unicamente grazie alla forza del vento. Farà scalo a Cherbourg, in Francia, quindi in Spagna, Marocco, Capo Verde e Brasile, dove terminerà il suo viaggio a Rio de Janeiro. A quel punto i giovani sceglieranno dei mezzi di trasporto collettivi per attraversare il continente e arrivare in Cile
In questo periodo di navigazione, che comporta tra le sei e le otto settimane di navigazione, i militanti hanno come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica, imprese e governi sulla necessità di agire al più presto per limitare le emissioni di gas ad effetto serra, il riscaldamento globale e le conseguenze dei cambiamenti climatici.