Secondo uno studio, se le maggiori compagnie di gas e petrolio dovessero riuscire a raggiungere gli obiettivi di espansione della produzione che si sono date la temperatura globale salirà oltre gli 1,5 gradi centigradi.
Se le 25 più grandi aziende petrolifere del mondo riusciranno ad espandere la propria produzione di gas, petrolio e carbone tanto quanto esse stesse hanno previsto, il mondo dovrà dire addio all’obiettivo climatico di restare sotto gli 1,5 gradi centigradi di riscaldamento globale.
È il desolante risultato dei calcoli effettuati da Energy Monitor a partire dai dati forniti da Global Data. È bastato prendere i report ufficiali delle più grandi company di gas e petrolio del mondo e quantificare il livello di emissioni climalteranti prodotte dai combustibili fossili in più che andrebbero estratti. Il risultato che è venuto fuori è 340 Gt CO2e (miliardi di tonnellate di CO2 equivalente).
In altre parole, il 90% del budget di carbonio a nostra disposizione per rimanere sotto quota +1,5 gradi. Il Global Carbon Project, infatti, lo scorso anno aveva calcolato che per far salire la temperatura mondiale di soli – si fa per dire – 1,5 gradi rispetto al periodo preindustriale l’umanità ha a disposizione un budget di carbonio di 380 Gt CO2e. Tolti i piani di espansione delle 25 major del petrolio ne rimangono circa 40 miliardi.