
Clima, c’è un solo Paese al mondo che finora ha rispettato gli obiettivi stabiliti dall’Accordo di Parigi. E non si tratta neanche di uno tra i più ricchi al mondo.
A cinque anni dall’Accordo di Parigi, e a poco più di un mese dall’inizio della Cop26, c’è un solo Paese al mondo che finora ha rispettato gli obiettivi. O per essere più precisi, un solo Paese su 37 costantemente monitorati, ma difficilmente si può prevedere una situazione positiva in altre parti della Terra. Non si tratta nemmeno di uno dei più ricchi al mondo. Si tratta del Gambia, come riferisce il nuovo rapporto del Climate Action Tracker, istituzione scientifica indipendente che controlla quali provvedimenti vengono effettivamente messi in atto per contrastare la crisi del clima.
PLEASE NOTE: The Gambia is the only country OF THE 37 WE ANALYSE that is 1.5˚C compatible. That is vastly different from “only country in the world” to be 1.5˚C compatible. Big difference. We analyse 37 countries totalling 81% of global emissions. pic.twitter.com/7XO2K3h0qb
— ClimateActionTracker (@climateactiontr) September 20, 2021
Il monitoraggio di Climate Action Tracker ha interessato 37 diversi Paesi, ma solo il Gambia ha preso provvedimenti per ridurre le emissioni di gas serra e aumentare l’energia da fonti rinnovabili. Tutti gli altri Paesi esaminati, compresi quelli che appartengono al G20, sono decisamente lontani dagli obiettivi fissati a Parigi nel 2016.
Dietro il Gambia, ad un livello che viene considerato ‘quasi sufficiente’ dal Climate Action Tracker, troviamo nell’ordine: Costa Rica, Kenya, Marocco, Etiopia, Nepal, Nigeria e Regno Unito. Inoltre, lo studio ha fatto emergere dati inquietanti: oltre 70 Paesi devono ancora presentare un obiettivo aggiornato, per cui non è possibile un monitoraggio, e la maggior parte dei Paesi più inquinanti, a cominciare da Cina, India e Stati Uniti, non ha adottato alcuna misura efficace per ridurre le emissioni.