Borraccia, acciaio o alluminio? Ecco come scegliere la migliore

Acciaio inossidabile o alluminio? Ecco come scegliere la borraccia migliore.

Servizio video di Mariaelena Leggieri – Montaggio di Daniele Puddu

La borraccia rappresenta ormai da molti anni un accessorio indispensabile per il lavoro, lo sport e il tempo libero. Infatti, questa alternativa ecologica alla bottiglietta in plastica, consente di rispettare l’ambiente e di avere sempre con sé acqua fresca o altre bevande. Ma come scegliere la borraccia migliore? Ecco qualche consiglio per scegliere quella più adatta.

Come scegliere la borraccia?

Per scegliere la migliore borraccia, ci sono alcuni elementi da tenere in considerazione. Per prima cosa, è necessario optare per una borraccia con chiusura ermetica, così da poterla portare sempre con sé e senza temere che i liquidi si rovescino, ma  soprattutto scegliere una borraccia termica: in questo modo la temperatura dei liquidi all’interno si manterrà costante

Borraccia in acciaio inossidabile

L’acciaio è il materiale ideale per realizzare borracce, visto che la sua caratteristica principale è l’inossidabilità. Infatti, l’acciaio inox resiste alla ruggine e, soprattutto, non altera il gusto del liquido contenuto al suo interno.

Un’altra caratteristica delle borracce in acciaio è anche la capacità di mantenere costante la temperatura delle bevande. Le borracce in acciaio inoltre, sono durevoli nel tempo. La lega ferrosa di cui sono composte, infatti, non corre il rischio di venire corrosa dai liquidi che contiene ed è meno soggetta alla proliferazione di muffe e batteri. Ovviamente, la borraccia va comunque pulita frequentemente e in modo accurato. Promosse, quindi, in termini di sicurezza, igiene e praticità.

Borraccia in alluminio

Le borracce in alluminio sono utilizzate da tempo al posto delle bottiglie in plastica e sono apprezzate soprattutto per la loro leggerezza. Infatti, l’alluminio rispetto all’acciaio è più leggero, è riciclabile al 100%, ma non altrettanto igienico e sicuro. Le borracce di questo materiale sono più soggette alla formazione di muffe e batteri, necessitano quindi di una manutenzione e pulizia più accurate.

Inoltre, l’alluminio si può ossidare, e c’è il rischio che i liquidi all’interno si alterino a seguito di urti o ammaccature della borraccia. L’alluminio è un metallo tossico e il deterioramento del rivestimento della borraccia o l’introduzione di acidi o non adatti, possono accentuare fenomeni di migrazione. Il rivestimento più utilizzato oggi è quello in ceramica, ma bisogna comunque fare attenzione che sia uniforme per evitare la proliferazione dei batteri.

Ma fate attenzione! La maggior parte delle borracce che vi vengono date come gadgets ad eventi e convegni spesso sono in plastica, quindi non presentano le caratteristiche né di quelle in alluminio né di quelli migliori in acciaio.

Borraccia, ecco come pulirla

Come già evidenziato, è fondamentale tenere pulita la borraccia per evitare che al suo interno si formino muffe e proliferino batteri che possono dare disturbi gastro-intestinali e infezioni farmaco-resistenti. Per mantenerla pulita, basterà ricordarsi di lavare la borraccia quotidianamente con un po’ di sapone per i piatti, risciacquandola molto bene. Una volta pulita, bisognerà asciugarla bene (tappo compreso) per evitare che l’umidità crei l’ambiente adatto per i batteri. La pulizia più profonda andrà fatta una volta a settimana, utilizzando prodotti igienizzanti o, se il contenitore lo consente, mettendolo in lavastoviglie.

Se scelta seguendo questi accorgimenti e trattata con cura, la vostra borraccia avrà una lunga vita. Se non ne avete ancora una, acquistatela, dopo non riuscirete a farne più a meno!

 

 

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