Body painting, l’arte di Lela Perez per dire stop agli allevamenti intensivi

Tornare alle pratiche ancestrali, in armonia con la natura, è la via da prendere. L’arte della body painter Lela Perez e la collaborazione con Giulia Innocenzi.

L’arte serve a far prender coscienza che siamo un tutt’uno con la natura e che anche gli animali hanno un anima e diritto di vivere in pace e in libertà. Si fonda su questo il progetto “We Are One with Nature” di Emanuela Peretto, in arte Lela Perez body painter.

L’artista, in occasione della proiezione del film documentario Food for Profit di Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi, sulle brutalità degli allevamenti intensivi in Europa, ha pensato di ideare un flash mob di body painting e danza contemporanea a Roma e Venezia, una performance artistica per smuovere le coscienze, come afferma la stessa artista.

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da @foodforprofit


Lela Perez è conosciuta in tutto il mondo per le sue creazioni artistiche di body painting (bronzo mondiale di body painting).

We Are One with Nature è un progetto nato circa cinque anni fa ed unisce un arte ancestrale come il body painting alla natura. Il messaggio è che l’uomo deve tornare all’essenza, unendosi con il tutto, con lo spazio, con la materia. Voglio portare questo progetto in giro per il mondo”, spiega a TeleAmbiente Lela Perez.

In occasione della proiezione del film “Food for Profit” al Parlamento Italiano a Roma, Lela ha pensato di ideare un flash mob di body painting e danza contemporanea con i ballerini Flor Tinoco Sequeiros, Rober Gomez e Sabino Barbieri. “Volevo portare l’arte in campo per un tema come quello degli allevamenti intensivi”, afferma l’artista.

I ballerini mimetizzati da Lela Perez con tecnica di “camouflage bodypainting”, diventano un tutt’uno con la foto di maiali di un allevamento intensivo malati, maltrattati e sfiniti.

Anche a Venezia c’è stata un’altra performance artistica con i polli, riprendendo un’immagine di un allevamento intensivo in Veneto.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da @foodforprofit

“Il ruolo dell’arte, in questo caso, è quello di smuovere le coscienze, e credo che l’arte abbiamo un vero e proprio ruolo nell’educare le persone“, conclude Lela Perez.