È polemica tra animalisti e istituzioni politiche dopo la vicenda dell’escursionista aggredito da un orso in Val di Sole, a Rabbi, in Trentino Alto-Adige. OIPA: “Proteggere la fauna è un nostro dovere imprescindibile”.
È polemica tra animalisti e istituzioni politiche dopo la vicenda dell’escursionista aggredito da un orso in Val di Sole, a Rabbi, in Trentino Alto-Adige. “Ho segnalato la gravità di questo ennesimo episodio al ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, con l’impegno di tenerlo costantemente aggiornato e l’invito ad affrontare assieme un problema che non può più essere tenuto in sospeso“, ha dichiarato il Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.
L’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA), però, non ci sta. E così gli ambientalisti hanno ricordato le parole dell’esponente del Governo Meloni in occasione della Giornata mondiale della fauna selvatica: “Auspichiamo che il ministro Pichetto Fratin sia la giusta sponda alle note pretese del Presidente Fugatti: quelle di catturare e abbattere i grandi carnivori che, nel loro habitat, popolano la sua bella terra. La fauna selvatica contribuisce in maniera decisiva agli equilibri del nostro ecosistema e al Capitale Naturale, vera ricchezza italiana. Proteggerla è un nostro dovere imprescindibile“.
“Se l’obiettivo condiviso dal Ministero nell’ambito della “Strategia Europea Biodiversità al 2030” è “potenziare le azioni di tutela e ristabilire la connettività ecologica”, questo dovrà essere necessariamente rispettato anche dalle Province Autonome nella gestione dei grandi carnivori“, ha sottolineato Massimo Comparotto, Presidente dell’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA).
