Un Lab.Biciclario per ristorazione, ciclofficina, inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, mobilità dolce, consegne a domicilio, servizio civile e prodotti a km 0. “Una filiera di cose sane e di persone che tentano di essere un po’ più giuste per la propria comunità e per il mondo”.
A Terni, in Via Sant’Antonio, 46 grazie alla sinergia tra Lab. Biciclario e Arci Solidarietà, sono di nuovo alzate le serrande del Lab.Biciclario: due mondi che da tempo si stavano intrecciando spontaneamente sul piano della promozione della socialità e dell’inclusione.
La nuova inaugurazione è in programma venerdì 23 febbraio alle ore 18:30
Negli anni erano già state realizzate diverse esperienze relative alla mobilità sostenibile con formazione sulla manutenzione e recupero di biciclette e nella trasformazione di biciclette abbandonate in nuove e-bike.
Purtroppo la pandemia ha punito severamente un’esperienza che, fino a quel momento, era in costante crescita e che vedeva sviluppare collaborazioni permanenti intorno al tema della mobilità, dell’inclusione e dell’integrazione.
L’anno scorso Arci Solidarietà Terni e Lab.Biciclario hanno studiato possibili soluzioni per salvare un’esperienza cooperativa assai significativa ed innovativa per Terni, che ricorda molto quello che accade nelle città metropolitane.
All’interno del locale troveranno spazio le consuete attività di ristorazione e la ciclofficina anche come luogo permanente di formazione per giovani in cerca di un inserimento nel mondo del lavoro, con un occhio speciale riservato ai migranti ospitati grazie ai progetti di accoglienza.
Prodotti a km 0
Nelle prossime settimane verranno aperti dei corner distribuzione di prodotti agroalimentari delle aziende agricole del territorio impegnate nel sociale che hanno già attivato dei ‘gruppi di acquisto’, iniziando dalla Coop. Horto nata in seno ad Arci Solidarietà Terni nel 2022.
Nei mesi a seguire troveranno inoltre spazio anche prodotti già trasformati (confetture, succhi, verdure cotte e secche, piatti pronti).
A partire dalla tarda primavera inizierà poi la gestione del Valnerina bike-sharing lungo la ciclovia che va da Terni a Sant’Anatolia di Narco (Pg).
“Dall’estate, probabilmente – hanno riferito gli organizzatori – verrà aperto anche un servizio di consegne a domicilio con bici-elettriche che si propone di essere la risposta ‘etica’ al fenomeno dilagante dei rider, a servizio dei blasonati marchi di consegne a domicilio, diffusissimi dal lockdown in poi, in ogni città”.
“Insomma – hanno aggiunto – un Lab.Biciclario vecchio e nuovo al tempo stesso che tiene insieme la ristorazione, la ciclofficina, l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, la mobilità dolce, le consegne a domicilio, il servizio civile e i prodotti della cooperativa sociale agricola Horto”.
“Una filiera di cose sane e di persone – hanno sottolineato in conclusione i promotori dell’iniziativa – che tentano di essere un po’ più giuste per la propria comunità e per il resto del mondo”.
Per il momento la struttura sarà aperta da metà pomeriggio con formula aperi-cena e pizza, in seguito, l’apertura, verrà estesa anche all’ora di pranzo.
