“Il fatto che comunque venga ricordato a più di 30 anni di distanza è una cosa che ci riempie di gioia”, Clemente Signorello, figlio di Nicola Signorello.
È stato sindaco di Roma dal 1985 al 1988 Nicola Signorello, senatore dalla V alla IX legislatura scomparso nel dicembre del 2022. Il Campidoglio in collaborazione con l’associazione Amici di Piazza Nicosia, ha voluto ricordarlo con un incontro nella sala della Protomoteca.
Protagonisti della politica italiana degli anni ’70 e ’80 insieme a rappresentanti istituzionali di oggi si sono confrontati sull’eredità politica e morale di Signorello e della sua epoca politica.
Lucio D’Ubaldo, ex senatore, ha dichiarato a TeleAmbiente: “Forse il fatto di uscire dall’amministrazione prima della catastrofe di Mani Pulite gli ha risparmiato un dolore. Bisogna riconoscere che è stato un dirigente politico che, dopo questa esperienza di sindaco, ha preferito osservare la politica a distanza. Faccio osservare che quando uscì di scena aveva soltanto 62 anni, un’età nella quale oggi qualcuno entra in politica. Una lunga carriera, dirittura morale e una capacità di capire la città.”
Clemente Signorello, figlio di Nicola Signorello, ha dichiarato a TeleAmbiente: “Io sono grato all’amministrazione del sindaco Gualtieri perché papà è stato sindaco tanti anni fa. Il fatto che comunque venga ricordato a più di 30 anni di distanza è una cosa che ci riempie di gioia e per fortuna c’è ancora questo rispetto istituzionale, almeno con questa amministrazione, di ricordare le persone che hanno coperto dei ruoli importanti nella politica cittadina.”