Inquinamento, la Germania presenta il suo piano per ridurre le emissioni entro il 2030

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La Germania ha finalmente presentato il suo piano per ridurre le emissioni entro il 2030, in linea con i progetti della Commissione Europea che vuole dimezzare le emissioni entro la fine del decennio e azzerarle entro il 2050.

Con sei mesi di ritardo, la Germania ha presentato nella giornata di ieri il suo piano decennale per il clima e l’energia all’Unione Europea, dando il tanto atteso supporto alla volontà della Commissione Europea di creare degli obiettivi sulle emissioni più severi per tutto il blocco, da raggiungere entro il 2030. L’unico paese a non aver ancora presentato un piano è l’Irlanda.

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La volontà della Commissione è di presentare degli obiettivi più ambiziosi per il 2030 a settembre, con l’obiettivo di mettere tutti in paesi dell’Unione Europea sulla percorso per azzerare le emissioni entro il 2050. La Commissione probabilmente presenterà un piano per ridurre le emissioni del 55% ma dovrà concordare l’obiettivo con i vari stati membri.

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Al momento le strategie possibili sono due: o un piano generale per ridurre le emissioni del 50-55%, oppure valutare singolarmente i piani presentati da ogni stato, al fine di decidere quale delle due opzioni sia più fattibile. Jytte Guteland, deputato svedese che porterà l’argomento al Parlamento Europeo, vuole portare il taglio delle emissioni al 65% entro il 2030 mentre paesi come la Repubblica Ceca sostengono che anche l’obiettivo attuale, che prevede un taglio del 40% entro il 2030, non sia raggiungibile.

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Il piano della Germania prevede sia l’obiettivo di ridurre del 55% le emissioni entro il 2030 che le misure necessarie per raggiungerlo. Tuttavia è già stato messo in dubbio da più parti, tra cui uno studio di Prognos, commissionato dal ministero delle finanze tedesco.

 

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